2015, le mostre da non perdere. Da Leonardo a Giotto, da van Gogh a Raffaello. Nell’anno dell’Expo più che mai l’arte abita in Italia

Il 2014 è andato bene per i musei italiani. I visitatori sono cresciuti (+6,2% rispetto al 2013), così come gli introiti (+7%). Complessivamente, in tutto l’anno da poco trascorso, i visitatori sono stati 40.287.939, oltre 2,3 milioni in più rispetto al 2013. Gli introiti totali 134.860.105 euro (8,7 milioni in più rispetto al 2013). E il 2015 come andrà? Il nuovo anno si preannuncia ricco di arte e cultura. E poi dal 1° maggio al 31 ottobre a Milano c’è l’Expo che riunirà, per la prima volta dopo 150 anni, gli arazzi del Pontormo e del Bronzino. Ma sono tanti gli eventi da non perdere. Da Leonardo a Morandi, da Giotto a Boldini.

VAN GOGH A MILANO
Ma cominciamo da Van Gogh. A Milano fino all’8 marzo è allestita la mostra L’uomo e la terra. Nelle stanze di Palazzo Reale sono esposte una cinquantina di opere di piccolo formato del grande artista, in larga parte dedicate al paesaggio rurale e al mondo contadino. Fino al 1° febbraio, sempre a Palazzo Reale, ci sono Chagall (con più di 200 opere provenienti dai maggiori musei del mondo). C’è tempo fino al 18 gennaio invece per vedere la rassegna dedicata a Giovanni Segantini. Dal 14 aprile le stanze di Palazzo Reale ospiteranno un’eccezionale mostra dedicata a Leonardo. Mentre nella Capitale chiuderà i battenti l’8 febbraio la mostra The Art of Norman Rockwell, organizzata dalla Fondazione Roma Museo a Palazzo Sciarra. Sempre a Roma, il Chiostro del Bramante fino al 22 febbraio espone 150 opere di Escher, l’artista che stravolge nei suoi quadri i principi della geometria e delle dimensioni. Torna nella Capitale la mostra dei record, Body Worlds: 40 milioni di visitatori in tutto il mondo che hanno potuto approfondire la loro conoscenza del corpo umano.

RAFFAELLO A TORINO
Arriva per la prima volta a Torino, alla Pinacoteca Agnelli (19 marzo-28 giugno) la Madonna del Divino Amore di Raffaello Sanzio, custodito al Museo Capodimonte di Napoli. Sempre a Torino c’è da registrare la partenza-record per la Reggia della Venaria. Da Capodanno all’Epifania gli ingressi sono stati 19.971. Una media di 3.328 al giorno, che conferma il complesso monumentale alle porte di Torino tra i primi siti culturali più visitati d’Italia.

PICASSO A FIRENZE
Ultimi giorni a Firenze per ammirare la mostra di Picasso e la modernità spagnola (fino al 25 gennaio) mentre a Genova fino all’8 febbraio ci sono Frida Kahlo e Diego Rivera. A Venezia la retrospettiva dedicata a Luisa Casati (Palazzo Fortuny), la donna che a inizio Novecento, con il trucco esagerato e le trasgressioni trasformò se stessa in opera d’arte.

BAROCCO A ROMA
Dal 1° aprile al 26 luglio a Palazzo Cipolla la Fondazione Roma Museo ha allestito la mostra Barocco a Roma. La meraviglia delle arti. Sempre nella Capitale in mostra il Novecento di Matisse, Morandi, Balthus (a ottobre alle Scuderie del Quirinale). A Milano Leonardo (15 aprile-19 luglio a Palazzo Reale, in contemporanea con Expo, la più grande mostra del genio mai allestita) e Giotto (dal 2 settembre a Palazzo Reale). A Torino Tamara de Lempicka (19 marzo al 31 agosto a Palazzo Chiablese). A Padova l’Ottocento di Fattori. Ai musei di San Domenico di Forlì dal 1° febbraio al 16 giugno si celebra Giovanni Boldini. Il Demone della Modernità. Pittori visionari all’alba del secolo breve a Rovigo (Palazzo Roverella) dal 14 febbraio al 14 giugno. Al Complesso del Vittoriano, a Roma, dal 27 febbraio al 21 giugno, Giorgio Morandi 1890-1964. Il 6 marzo si aprirà invece a Palazzo Ducale di Genova Da Kirchner a Nolde. Espressionismo Tedesco. Il 4 aprile sarà quindi la volta di Arabesque, che porterà alle Scuderie del Quirinale i capolavori di Henri Matisse, circa 100 opere tra dipinti, disegni e costumi teatrali: La fascinazione dell’Oriente negli occhi occidentali di Matisse. A Palazzo dei Diamanti di Ferrara dal 19 aprile al 19 luglio La rosa di fuoco. La Barcellona di Picasso e Gaudí. Il mondo del cinema arriva a Modena per una grande mostra allestita dal 7 febbraio al 7 giugno negli spazi di Palazzo Santa Margherita, sede della Galleria Civica. Da Marilyn Monroe a Woody Allen, da Robert De Niro a Nanni Moretti e Paolo Sorrentino i protagonisti.