Governo all’altezza. Conte, Speranza e Di Maio promossi. Sondaggio Mg Research per La Notizia. Meloni ruba voti a Salvini

Giuseppe Conte, Roberto Speranza, Luigi Di Maio. Nella tragica emergenza sanitaria che stiamo vivendo, sono tre i leader di cui gli italiani sembrano fidarsi. Anche più, nel caso del primo e del secondo, dei partiti di appartenenza. Ed è la riprova che “gli italiani hanno compreso lo stato d’emergenza, condividono le regole di restrizione volute dal governo e desiderano in questo momento leader razionali e non innamoramenti di pancia com’è stato in passato per Matteo Salvini”, spiega Roberto Baldassari, analista e direttore generale di Mg Research, che ha realizzato un sondaggio su gradimento di partiti e leader per La Notizia. I dati d’altronde parlano chiaro: con un incremento dell’8,9% rispetto all’ultima rilevazione Giuseppe Conte piace al 67,3% del campione.

“Il dato del premier – spiega ancora Baldassari – è eloquente: piace a 7 italiani su 10. Semmai ce ne fosse bisogno, il dato attesta che Conte non ha più alcun ‘marchio’ di appartenenza: è di fatto il presidente di tutti”. Ma c’è anche altro: “Quello di Conte è un vero e proprio balzo in avanti e testimonia la condivisione delle scelte prese. Se infatti anche nei primi giorni dell’emergenza era salito il gradimento, in quel caso la crescita era fisiologica e conseguenza di un affidamento del cittadino alle istitutizioni”.

I dati di questa rilevazione, invece, testimoniano un passaggio ulteriore: “C’è la presa di coscienza, la riprova che per gli italiani le azioni intraprese dal premier sono giuste”. Al fianco di Conte, salgono anche due ministri, Speranza e Di Maio. E anche qui la lettura di Baldassari è molto acuta. La crescita di Speranza (che si accompagna, come si vede dal grafico qui sopra, da un’importante crescta di LeU) testimonia che in questo periodo prevale la razionalità alla pancia: “non parliamo del solito leader ‘fallico’, da caterpillar. Ma di un atteggiamento dolce, razionale, che in questo periodo sembra avere la meglio”. Ancora, una volta, dunque, a testimonianza che l’azione di Governo – contrariamente alla narrazione del centrodestra – convince.

Ed ecco allora anche i dati relativi a Di Maio, che dimostrano un altro particolare: “Se il ministro cresce – spiega Baldassari – a perdere gradimento è Crimi: in altre parole è sempre Di Maio ad essere riconosciuto come leader del Movimento”. E non solo, dato che il titolare della Farnesina colleziona una percentuale più alta di quella dello stesso Movimento: “Evidentemente – osserva l’analista – Di Maio raccoglie consenso anche al di fuori del Movimento, verosimilmente nella fascia degli indecisi”. A non crescere, invece, è Matteo Salvini che resta stabile, a differenza di Giorgia Meloni che, invece, ha una crescita seconda solo a quella di Conte. “In linea di massima – spiega però Baldassari – non c’è una crescita del centrodestra: la Meloni pesca nello stesso elettorato della Lega”. Insomma, l’alleata ruba voti al Capitano.

Sondaggio Coronavirus 04-2020

NOTA METODOLOGICA

Vox Populi è il monitoraggio settimanale di Gpf Inspiring Research che descrive le tendenze e le opinioni degli italiani sui temi di attualità politica, economica, sociale e culturale. Audience: 814 interviste valide. Campione con estrazione casuale rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne articolato per sesso, età, professione, ampiezza centri, livello di istruzione e orientamento politico. Estensione geografica: Intero territorio nazionale. Metodologia di rilevazione: Cati – Cami – Cawi. Periodo di rilevazione: 26-30 Marzo 2020.