Adesso sono Razzi Vostri. E di Kim. L’ex senatore di Forza Italia da lunedì approda in Tv. E promette: “Faremo una puntata pure da Pyongyang”. Poi annuncia il suo terzo libro: “I miei viaggi in Corea”

L’ex senatore di Forza Italia Antonio Razzi da lunedì approda in Tv. E promette: “Faremo una puntata pure da Pyongyang”. Poi annuncia il suo terzo libro: "I miei viaggi in Corea"

Chi se lo immaginava nel suo Abruzzo a godersi il tanto agognato “vitalizio”, si sbagliava di grosso. Antonio Razzi non si ferma. Senatore. Cantautore. Scrittore. E ora pure protagonista della Tv. Da lunedì, insieme al bravissimo Saverio Raimondo, comico eccelso e rappresentante (insieme a pochi altri) della vera stand-up comedy, Razzi sarà protagonista della striscia quotidiana sul Nove, che andrà in onda da lunedì al venerdì alle 21,20. Un po’ come Enzo Biagi, ma in stile Terza Repubblica. Decisamente. “C’è di tutto. Ci sarà da divertirsi”, dice l’ex senatore a La Notizia.

Cosa dobbiamo aspettarci?
Di tutto. Sì che sono stato senatore, ma…

È anche un po’ guitto, diciamo.
Eh, bravo. Quando i telespettatori vedranno la trasmissione, molti staranno cenando o staranno già digerendo. Vorranno allora  farsi due risate per dormire meglio e far riposare il cuore.

Quasi un programma terapeutico, insomma.
C’è anche questo, sì.

Ci aspettiamo però anche qualche “razzata” sul Governo…
Finora si è detto poco: sono degli sconosciuti. A parte Salvini, sono tutti pivelli della politica.

C’è Moavero agli Esteri, però.
Beh, questo è vero. Meglio di Alfano è sicuro.

Ma ci dica: ci saranno degli ospiti?
Per ora le dico che sarò con la spalla Saverio Raimondo. Abbiamo trovato un affiatamento totale. Sembrava che ci conoscessimo chissà da quanti anni. Siccome io faccio molti strafalcioni, gli ho chiesto di insegnarmi l’italiano.

Sarebbe un bel colpo una comparsata di Kim e Trump ora che sono amici…
Abbiamo parlato anche di questo. Tutto è possibile. Magari: non mettiamo fine alla provvidenza. Le dico però una cosa…

Dica…
È probabile che faremo una puntata da Pyongyang.

A proposito di Kim: ma è vero che è interista?
Lui così mi ha detto. Andava da Berna a San Siro a vedere le partite dell’Inter. E gli ho detto: “Io sono juventino, meglio che non andiamo a vedere le partite insieme”.

Ha avuto modo di sentirlo dopo l’incontro con Trump a Singapore?
No, ancora no. Ma ad agosto sarò a Pyogyang e sicuramente incontrerò o Kim o il vice.

Perché, diciamolo, c’è anche il suo zampino dietro lo storico accordo…
Da anni che sto combattendo. Molti mi hanno preso in giro. Alla fine però ho avuto ragione.

E se questo Governo le togliesse veramente il vitalizio?
Ma non possono farlo. La politica è fatta così. Sa quante bugie hanno detto? Chi abbocca, abbocca. Se Conte fa anche solo il 50% di quello che ha detto, lo nomino principe.

Progetti per il futuro?
Ora uscirà il mio terzo libro.

Quale sarà il titolo?
I miei viaggi in Corea.