Aemilia, 140 i rinvii a giudizio nel processo contro la ‘ndrangheta in Emilia Romagna. Tra questi anche l’ex calciatore della Juventus Vincenzo Iaquinta

Sono oltre 140 i rinvii a giudizio disposti dal Gup Francesca Zavaglia nelnel processo di ‘Ndrangheta ‘Aemilia’. Il dispositivo è stato letto nell’aula speciale, allestita in Fiera a Bologna. La prima udienza è fissata per il 23 marzo 2016 a Reggio Emilia. Tra i 140 ci sono anche il campione del mondo di calcio nel 2006 Vincenzo Iaquinta e suo padre. L’ex attaccante della Juventus risponde della violazione di reati di armi, con l’aggravante di aver agito al fine di agevolare l’associazione di tipo mafioso. Al padre Giuseppe, imprenditore, è contestata la partecipazione nell’associazione.