Agguato a Napoli, la bambina ferita è stata operata nella notte. Le sue condizioni rimangono grazie. De Magistris: “La città è sconvolta”

L'intervento a cui è stata sottoposta la bambina ferita ieri a Napoli ha permesso di asportare il proiettile

La bambina di 4 anni ferita nel corso di una sparatoria verificatasi nel pomeriggio di ieri, a Napoli e ricoverata presso l’Ospedale Santobono, è stata operata nella notte. Lo rende noto il nosocomio, sottolineando in una nota che la valutazione dell’opportunità dell’intervento è stata fatta dai chirurghi e dai rianimatori a seguito del monitoraggio dell’evoluzione delle condizioni cliniche.

L’intervento, fanno sapere i sanitari, ha permesso di asportare il proiettile che è apparso integro. Nelle prossime ore sono programmate ulteriori indagini diagnostiche per una valutazione più accurata dei danni. Attualmente la bambina, ricoverata presso il reparto di Terapia Intensiva, è in coma farmacologico indotto. Le sue condizioni cliniche appaiono estremamente gravi.

“Da ieri pomeriggio – afferma in una nota il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris – la nostra città è sconvolta dal ferimento di una piccola bimba napoletana per mano di un vile e disumano criminale senza scrupoli e senza cuore. Sin da subito abbiamo seguito costantemente la drammatica vicenda. La nostra assessora Alessandra Clemente ieri pomeriggio si è recata in Ospedale incontrando familiari e medici. Stanotte dopo la fine dell’operazione, durata oltre tre ore, mi sono recato al Santobono per verificare personalmente le condizioni di salute della piccola e portare la forza della solidarietà della città ai bravi medici che stanno prestando le cure per salvare la piccola creatura”.

“Vedere un proiettile grande quasi quanto il cuore della bimba – ha aggiunto de Magistris – che le ha penetrato e traumatizzato, in un attimo, il corpo e la vita innocente e sconvolto una famiglia senza colpe fa molto male. Ieri sera ed anche oggi ho annullato la mia presenza fisica in tutte le iniziative in città, alcune anche molto importanti sul piano sociale, politico ed istituzionale”.