Ai mezzibusti tv piace troppo la politica. Dopo la Rai ecco Mediaset

Una volta c’era il mezzobusto Rai che sognava l’avventura politica e poi ci si tuffava dentro fino a prendersi il seggio. La scuola Tg1 la faceva da padrone. Piero Badaloni, Francesco Pionati, Lilly Gruber, David Sassoli. Poi Piero Marrazzo. E mettiamoci dentro pure Augusto Minzolini. Tutti volti Rai e quasi tutti del tiggì della rete ammiraglia di Viale Mazzini. Ma in questo periodo vanno in voga i mezzibusti e direttori che appartengono all’altra sponda televisiva, quella di Cologno. Dopo Giovanni Toti come coordinatore di Forza Italia, anche Giorgio Gori e Luca Tiraboschi hanno annunciato di essere pronti per partecipare alle elezioni comunali di Bergamo. Il primo, ex direttore di Canale 5 e Italia Uno, nonché fondatore di Magnolia (la società produttrice dell’Isola dei famosi) e spin doctor accantonato di Matteo Renzi, parteciperà alle primarie del Pd, mentre Tiraboschi, attuale direttore di Italia 1, ha fatto capire in un’intervista all’edizione locale del Corriere della Sera che sta pensando a una lista civica. Poi c’è sempre Carlo Freccero, ex direttore di Rai4, che potrebbe tentare l’avventura. Per non parlare di Renzi che partecipò alla Ruota della Fortuna.