Una batosta clamorosa per Renzi e il suo Governo. I risultati definitivi del referendum sono chiarissimi: il No al 59,1% e il Sì fermo al 40,9%. Un distacco di quasi venti punti, quindi un tonfo per il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, tanto da averlo portato alle dimissioni, come è stato annunciato nella conferenza stampa di Palazzo Chigi. Nemmeno i peggiori sondaggi della vigilia, infatti, indicavano un distacco così pesante. I voti reali indicano un trend negativo in quasi tutte le regioni, smentendo l’ipotesi che l’alta affluenza al nord potesse avvantaggiare il Sì. Solo in Trentino Alto Adige, Emilia-Romagna e Toscana c’è stato un buon risultato per il Sì: altrove è stata schiacciante la vittoria del No. Anche nelle grandi città Renzi ha subito una battuta d’arresto, con l’eccezione di Milano, Bologna e Firenze.
Il dato più clamoroso in Regioni come la Sardegna e la Sicilia, dove il No ha raggiunto risultati bulgari, addirittura superando il muro del 70%. Ma il fronte del No ha sbancato anche nelle altre regioni meridionali.
Ma andiamo a vedere, a questo punto, i dati Regione per Regione: