Ancora terrore a Parigi. Uomo armato di coltello uccide due persone nella banlieue di Trappes. Assassino ucciso dalla polizia. Avrebbe urlato “Allah Akbar”

Terrore a Parigi dove due persone sono state uccise e un’altra è rimasta gravemente ferite dall’attacco di un uomo armato di coltello. L’aggressione nella banlieue parigina di Trappes. La polizia locale ha precisato che l’assassino è stato a sua volta ucciso dagli agenti. Inizialmente sembrava fosse soltanto una la vittima.

Secondo BFM TV aveva urlato “Allah Akbar”. L’aggressore era nato nel 1982 e, qualche anno fa, era stato condannato per apologia del terrorismo. Gli inquirenti restano cauti sull’accaduto senza sbilanciarsi sulla matrice, anche se il Califfato ha già rivendicato l’attacco. Su Twitter il ministro dell’Interno, Gerard Collomb, ha espresso “le condoglianze alle vittime e ai loro cari”, felicitandosi per la “reattività e la mobilitazione esemplare delle forze dell’ordine”.

Il sobborgo di Trappes, che si trova 30 chilometri a ovest della capitale francese, da sempre è noto per i suoi problemi legati alla povertà e alla violenza, nonché per un’interpretazione islamica radicale. Un vero e proprio quartiere a rischio dove c’è anche un altissimo tasso di disoccupazione.