Ascolti da incubo per Viale Mazzini. La Rai di Orfeo rimedia una doppia batosta. Domenica In e Che tempo che fa sconfitte da Canale 5

Una vera e propria domenica da incubo per Viale Mazzini. La Rai di Mario Orfeo ha perso sia con Domenica In che con il costosissimo Che tempo che fa


Una vera e propria domenica da incubo per Viale Mazzini. La Rai ha rimediato una doppia batosta in quelli che dovrebbero essere due programmi di punta della prima rete. La disfatta per il direttore generale, Mario Orfeo, è cominciata subito dopo pranzo con la nuova versione di Domenica In affidata alle sorelle Parodi che ha registrato 1.706.000 telespettatori con uno share del 12.31%. Impietoso il confronto con il recente passato quando L’Arena di Giletti, alla stessa ora, si avvicinava spesso ai 20 punti di share. Drastica sconfitta per Domenica In anche rispetto alla concorrenza di Canale 5 con Domenica Live che ha ottenuto nella prima parte 2.537.000 (share 20.74%) e nella seconda 2.761.000 (share 20.90%).

La delusione più grande, però, è arrivata in serata quando Fabio Fazio col suo costosissimo Che tempo che fa ha dovuto registrare un pesante calo di telespettari rispetto alle prime puntate quando la curiosità e l’attesa avevano prodotto un buon successo di audience. Fazio ha ceduto il passo alla fiction di Canale 5 L’Isola di Pietro con Gianni Morandi che è risultato il programma più visto della domenica sera con 3.973.000 telespettatori e uno share del 16.6%. Fazio si è fermato a 3.762.000 telespettatori e uno share del 14.9%. La pensano diversamente dalle parti di viale Mazzini dove il commento della sconfitta domenicale è stato affidato a una nota: “La realtà è che invece con il programma la rete ammiraglia guadagna rispetto al 2016 oltre 4 punti di share la domenica sera confermandosi il canale leader negli ascolti. Nelle quattro prime serate Rai1 realizza infatti il 18.6 di share (è la media, ndr)”, hanno sottolineato dalla Rai, “segnando un aumento di 4.1 punti rispetto alle domeniche corrispondenti dell’anno scorso con programmazione standard”. La media appunto. Perché i numeri dimostrano chiaramente la sconfitta subita ieri sera da Che tempo che fa.