“Bastardo nero”, presi due 13enni. Spararono a salve a un migrante nel Pistoiese

Non hanno ancora compiuto 14 anni i due minori che, il 2 agosto scorso, hanno esploso alcuni colpi d’arma da fuoco a salve contro il 24enne  del Gambia, Buba Seaasay. Il giovane ospite della parrocchia di Don Massimo Biancalani a Vicofaro in provincia di Pistoia, rientrava da un allenamento di corsa quando si è trovato davanti i giovani che gli hanno urlato “bastardo nero” prima di aprire il fuoco. I due ragazzini hanno ammesso le loro responsabilità, spiegando che si trattava di un “momento goliardico” ed “escludendo qualsiasi riconducibilità a motivi razziali o politici”. Hanno inoltre consegnato agli investigatori la pistola e i proiettili a salve utilizzati nella scorribanda. A decidere la loro sorte sarà ora il Tribunale dei minori di Firenze. A loro le indagini dei poliziotti della Digos e della Squadra Mobile, coordinate della Procura della Repubblica di Pistoia, erano già arrivati attraverso alcune testimonianze e, soprattutto, grazie all’esame delle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza. Era stata così accertata la presenza di un gruppo di giovani pistoiesi minorenni che, nelle stesse ore in cui avvenivano i fatti, si aggirava proprio nella zona di Vicofaro. Un po’ alla volta il cerchio si è stretto sui protagonisti, fino ad individuare i due tredicenni.