Milano, spunta la prima persona indagata per il Blue Whale. La ragazza ventenne è accusata di istigazione al suicidio

Dopo tanti fascicoli aperti c'è anche una persona indagata per il Blue Whale a Milano

Dopo tanti fascicoli aperti c’è anche una persona indagata per il Blue Whale a Milano. Stiamo parlando del gioco sul web che prevede 50 prove che può spingere le vittime adolescenti fino al suicidio. La prima indagata è una venenne milanese iscritta nel registro degli indatati dopo le indagini della polizia postale. L’accusa è di istigazione al suicidio. Nel dettaglio avrebbe convinto, via Instagram, una ragazzina di 12 anni a procurarsi tagli e inviargli delle fotografie.

Sono ancora tanti i punti da chiarire nell’indagine appena cominciata che, però, ha già portato al sequestro di un notebook e del telefono dell’indagata. Nei prossimi giorni si dovrebbe provvedere all’accertamento tecnico per appuarre se quei messaggi siano stati inviati davvero dalla persona ora indagata.