Borse caute dopo rimbalzo, spread a 182

Mercati azionari asiatici senza grandi spunti ma tendenzialmente positivi, con gli operatori che guardano alla crisi della Crimea e alle previsioni sull’economia cinese. Bene Tokyo, salita dell’1,2% con Nec in rialzo del 4% e Fujitsu del 3%. In leggero calo i listini della Cina e anche Hong Kong verso la chiusura. In identico aumento finale Seul e Sidney (+0,8%), mentre i futures sull’avvio delle Borse europee si mostrano marginalmente negativi.

Milano apre in calo – Avvio negativo per Piazza Affari: il primo indice Ftse Mib segna una perdita dello 0,31%, l’Ftse It All-Share un calo dello 0,26%

Spread stabile a 182 – Avvio di giornata stabile per lo spread tra Btp e Bund tedeschi che segna 182 punti base. Il rendimento del titolo decennale italiano è ancora ai minimi da fine 2005 toccati ieri al 3,42%

Ieri con la tensione in Ucraina che si è allenta e le Borse europee hanno messo a segno il rimbalzo dopo il tracollo di lunedì. Milano maglia rosa con un guadagno del 3,62%. Al momento ”non c’è la necessità” di inviare truppe russe in Ucraina, anche se ”la possibilità rimane”, ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin, aggiungendo che Mosca non vuole annettersi la Crimea. Dichiarazioni che hanno innescato il rally sui mercati del Vecchio Continente: dopo Milano, tornata sopra la soglia psicologica dei 20mila punti, la migliore è Madrid (+2,51%) quindi Francoforte (+2,46%), Parigi (+2,45%) e Londra (+1,72%). Recupera la Borsa di Mosca, con un guadagno di oltre il 5% dopo aver perso ieri l’11%. Ripiegano invece le commodity dopo i rialzi di lunedì, l’oro perde oltre l’1% a 1.331,60 dollari l’oncia sul mercato di New York mentre il greggio cala a 103 dollari al barile da 104.