Bye bye Spalletti. Arriva la notizia che tutti attendevano: Spalletti non è più l’allenatore della Roma. Si vola a Milano ora?

Bye bye Spalletti. Arriva la notizia che tutti attendevano: Spalletti non è più l'allenatore della Roma. Si vola a Milano ora?

La notizia che tutti attendevano è arrivata e a comunicarla è ovviamente la società As Roma sul suo sito.

“L’As Roma – si legge in una breve nota – comunica la fine del rapporto di lavoro tra il Club e l’allenatore Luciano Spalletti. La Società è attualmente impegnata nella nomina del nuovo tecnico. L’ufficialità arriva dopo la vittoria di domenica sul Genoa per 3-2, che garantisce ai giallorossi la seconda posizione in campionato e la qualificazione automatica alla fase a gironi della Champions League 2017-18″.

Nel gennaio 2016, le strade di Spalletti e della Roma si sono nuovamente incontrate, dopo che il primo incarico dell’allenatore sulla panchina giallorossa tra il 2005 e il 2009 aveva portato alla conquista di due Coppe Italia e di una Supercoppa italiana.

“Vogliamo porgere i nostri più sentiti ringraziamenti a Luciano Spalletti per il grande lavoro svolto e per l’importante contributo dato al club sin dal suo ritorno”, afferma il presidente dell’As Roma Jim Pallotta.

“Sotto la sua guida in questa stagione, la squadra ha conquistato il maggior numero di punti e segnato più reti nella storia del club giallorosso. Auguriamo a Luciano il meglio per il futuro”.

“Il Club intende continuare il suo percorso di crescita e il nuovo allenatore condividerà i valori e la filosofia della Società, contribuendo allo sviluppo dell’AS Roma”.

Ora si vedrà cosa accadrà nel futuro. Ma è molto probabile che Spalletti approdi a Milano, sulla panchina dell’Inter. Mentre a Roma il nome più caldo pare essere quello di Eusebio Di Francesco che arriverebbe dal Sassuolo. Un nome secondo molti giusto per l’ambiente romanista, essendo Di Francesco un ex giocatore giallorosso che bene conosce l’ambiente (per giunta, ex compagno di quel Francesco Totti che solo domenica ha detto addio alla Roma. Perlomeno a quella in campo):