Caso Diciotti, slitta a giovedì la riunione della Giunta per le immunità. Salvini invierà una memoria: “Scripta manent. Spiegherò cosa abbiamo fatto per difendere il Paese”

Giovedì al Senato la seconda riunione della Giunta per le immunità sulla vicenda Diciotti

E’ slittata a giovedì mattina la seconda riunione della Giunta per le immunità del Senato sulla richiesta di autorizzazione a procedere avanzata dal tribunale dei ministri nei confronti del vicepremier Matteo Salvini per la vicenda Diciotti. Il presidente della Giunta, Maurizio Gasparri, ha informato che giovedì ci sarà spazio sia per una eventuale audizione dello stesso Salvini o per accogliere una sua memoria “che consentirà ai membri della Giunta di fare un’ulteriore riflessione, dopo le carte dell’inchiesta”.

“La settimana prossima – ha aggiunto Gasparri – , dopo che avremo letto i documenti del ministro o sentito di persona, io farò la proposta e poi si aprirà la discussione”. In merito alla memoria che il leader della Lega dovrebbe mandare all’organo alla Giunta, Gasparri ha precisato che “al momento non è ancora arrivata” e che ogni senatore “avrà tempo e modo di leggerla e poi sarà l’ufficio di presidenza a decidere il calendario delle prossime riunioni della Giunta”.

La sorte del Governo non è “per nulla” legata al caso Diciotti, ha detto in mattinata lo stesso Salvini ribadendo che “il governo va avanti e abbiamo tante cose da fare” e che il problema del Paese “non è Salvini”. Il ministro dell’Interno ha poi confermato che invierà “uno scritto, perché scripta manent, davanti al Senato, spiegando quello che non ho fatto da solo ma che abbiamo fatto tutti insieme per la sicurezza, per difendere i confini, la legalità e il decoro del nostro paese”.

“Ci sono passaggi importanti – ha aggiunto – che è bene che vengano letti, e non ascoltati, perché sulle parole scritte l’interpretazione è una sola. E’ giusto decidere dopo aver letto le carte e mi auguro che tutti i 300 senatori decidano dopo aver letto le carte. Se uno legge le carte si rende conto che bloccare gli sbarchi nell’attesa che la comunità internazionale si svegliasse per difendere il diritto a entrare legalmente nel nostro paese è un principio che applichiamo dal primo giorno di governo”.

Dunque il ministro dell’Interno giovedì non si recherà personalmente dinanzi alla Giunta per le immunità di Palazzo Madama ma affiderà la sua difesa a una memoria. Dallo suo staff hanno fatto sapere che Salvini interverrà quando il caso Diciotti approderà in Aula a Palazzo Madama.