Cassa depositi e prestiti approva il Piano industriale, 200 miliardi di euro in tre anni a supporto di imprese, infrastrutture e territorio. Tononi: “Conferma il profondo legame di Cdp con i suoi valori storici”

Presentato il nuovo piano industriale di Cassa depositi e prestiti

Il Gruppo Cassa depositi e prestiti mobiliterà oltre 110 miliardi di euro di risorse proprie per la crescita economica e lo sviluppo sostenibile del Paese, attivando oltre 90 miliardi di risorse aggiuntive da investitori privati e altre istituzioni territoriali, nazionali e sovranazionali. Le principali linee di intervento, previste dal nuovo Piano industriale presentato oggi, saranno quattro: imprese; infrastrutture, Pubblica amministrazione e territorio; cooperazione; grandi partecipazioni strategiche.

Cdp investirà 83 miliardi di euro per sostenere le imprese con un’offerta integrata, vicina alle loro esigenze e focalizzata su innovazione, crescita ed export, anche attraverso un canale fisico rafforzato ed un canale digitale. Altri 25 miliardi, con un ruolo proattivo nella promozione, realizzazione e finanziamento delle infrastrutture, per rilanciare una nuova partnership con la Pubblica amministrazione sul territorio. Tre miliardi di euro per diventare co-finanziatore nei Paesi in via di sviluppo. Rafforzamento delle competenze settoriali e industriali, al fine di gestire il portafoglio di partecipazioni anche in logica industriale di lungo termine. Per rispondere alle sfide del Paese e agli obiettivi del piano, Cdp adotterà un nuovo modello operativo e iniziative per la solidità patrimoniale e la tutela del risparmio, ponendo per la prima volta una forte attenzione alla promozione dello sviluppo sostenibile e inclusivo.

“Questo Piano Industriale – ha affermato il presidente di Cassa depositi e prestiti, Massimo Tononi – rappresenta un passaggio molto innovativo e allinea le strategie di Cassa depositi e prestiti con i grandi trend globali e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dall’Agenda 2030 dell’ONU. Al tempo stesso conferma il profondo legame di Cassa depositi e prestiti con i suoi valori storici: il sostegno all’economia del Paese e al suo sviluppo, da un lato, e dall’altro la gestione e la tutela del risparmio che ci è stato affidato da milioni di italiani”.

“Il Piano industriale approvato oggi – ha dichiarato l’Amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti Fabrizio Palermo – sancisce l’avvio di una nuova fase di Cassa depositi e prestiti che, con un impegno senza precedenti, assumerà nel prossimo triennio un ruolo di crescente proattività nel sostenere la crescita economica e lo sviluppo sostenibile. Stiamo introducendo un nuovo modello operativo che punta all’ulteriore rafforzamento delle competenze di Gruppo, alla semplificazione organizzativa e operativa. Una trasformazione di grande respiro, che ci consentirà di attivare ingenti risorse in favore di imprese e territori, aumentando il numero e l’efficacia dei nostri interventi per favorire la crescita del Paese.”

Il nuovo Piano industriale approvato oggi dal Consiglio di amministrazione di Cassa depositi e prestiti, per il triennio 2019-2021, definisce obiettivi di crescita ambiziosi che il Gruppo sosterrà anche con le proprie risorse, interamente private, oggi costituite da 254 miliardi di euro di buoni e libretti postali e 87 miliardi di risorse raccolte sul mercato finanziario nazionale e internazionale.

Con il Piano approvato oggi, Cdp si pone l’obiettivo di attivare complessivamente 203 miliardi di euro tra il 2019 e il 2021 (+32% rispetto al triennio 2016-18), contribuendo in maniera significativa alla crescita sostenibile del Paese. Si tratta di una cifra rilevante, che sarà ottenuta dall’impiego di 111 miliardi (+23%) di risorse proprie e dall’attivazione di 92 miliardi di euro (+47%) di risorse da investitori privati e altre istituzioni territoriali, nazionali e sovranazionali.