Champions League, Juventus a un passo dall’impresa. Poi il crollo nei supplementari. Il Bayern vince 4-2. Bianconeri fuori a testa alta, ma con tanti rimpianti

Bayern Monaco-Juventus 4-2

Si ferma a un passo dai quarti di finale la corsa della Juventus in Champions League. Dopo un primo tempo perfetto chiuso in vantaggio di due reti (0-2), la squadra bianconera viene ripresa al 91′ a soli due minuti dal traguardo. Nei supplementari poi il tracollo con il Bayern che chiude la partita vincendo per 4-2.

LA PARTITA – Parte benissimo la Juventus nonostante le assenze rispetto alla formazione tipo fossero molte. E al 5′ è già avanti grazie a Pogba che approfitta di una dormita generale della difesa tedesca, Neur compreso. Al 18′ il raddoppio: Morata spacca in due la difesa con un’azione travolgente, serve la palla a Cuadrado che freddo in area di rigore mette la palla alle spalle del portiere della nazionale tedesca. Non è altrettanto freddo lo stesso Cuadrado qualche minuto dopo che si mangia letteralmente il colpo del ko. Il secondo tempo vede la Juventus difendersi e il Bayern attaccare. Ma sono i cambi di Guardiola a fare la differenza. E’ l’ex di turno Coman a dare la svolta alla partita dei bavaresi. I tedeschi accorciano al 71′ di testa con Lewandosky e trovano il pari, sempre di testa, con Muller su assist di uno scatenato Coman. Si va ai supplementari e dopo la resistenza del primo tempo aggiuntivo c’è il sorpasso firmato Tiago Alcantara e Coman. La Juventus esce a testa alta. Ma con tanti rimpianti.