Chiavetta usb esplosiva. Agente perde tre dita a Trapani. La pendrive era stata recapitata mesi fa a una civilista

La memoria era stata recapitata in busta chiusa allo studio dell'avvocato quasi due anni fa

Un ispettore di polizia, in servizio alla sezione di polizia giudiziaria della Procura di Trapani, è rimasto gravemente ferito alla mano sinistra in seguito all’esplosione di una chiavetta usb che era stata appena inserita in un computer. La memoria, secondo i primi accertamenti compiuti dalla Scientifica, conteneva esplosivo ed era stata recapitata, quasi due anni fa, all’avvocato civilista Monica Maragno di Trapani.

La professionista aveva ricevuto nel suo studio una busta con l’intestazione Consiglio ordine degli avvocati di Trapani, contente il dispositivo elettronico. L’avvocatessa ha successivamente chiamato il consiglio forense per sincerarsi se fosse realmente il mittente del plico che conteneva la pendrive. Appreso che l’ordine non le aveva inviato nulla si è rivolta alla polizia.

Solo ieri mattina, a oltre un anno di distanza dall’arrivo del plico, un agente di polizia ha preso la chiavetta usb per visionarne il contenuto. Nell’esplosione l’agente ha perso tre dita della mano sinistra che gli sono state riattaccate all’ospedale di Marsala. L’intervento è riuscito e le condizioni generali del ferito, che ha riportato altri traumi di minore entità, sono buone.