Civitavecchia, il Comune tagli i fondi ai disabili. Ma i cittadini si mobilitano per garantire corsi di nuoto gratuiti fino all’anno scorso

C’è anche una bella Italia che fatica a finire sotto i riflettori, ma che svolge un compito fondamentale. E’ il mondo del volontariato e di chi si adopera per aiutare le persone meno fortunate. “Un euro per una vasca” è una delle tante lodevoli iniziative che avvengono nel nostro Paese. Si tratta di una raccolta fondi per riattivare a Civitavecchia (Roma) corsi gratuiti di nuoto per circa 30 ragazzi disabili.

E sono già oltre 6mila le persone che hanno risposto all’appello lanciato da Marina Pergolesi che ieri, dopo aver appreso la notizia del taglio al servizio, ha lanciato sul social network più famoso del mondo la pagina “E-Sport-Abile”, con l’obiettivo di raccogliere i fondi necessari: 30 mila euro. I ragazzi disabili fino allo scorso anno frequentavano gratuitamente le strutture sportive di via maratona e Sports Garden, per svolgere corsi di nuoto con istruttori qualificati. Evidentemente i tagli di fondi pubblici hanno fatto saltare i corsi.  “Una volta raccolta la cifra necessaria”, ha spiegato Marina Pergolesi, “pubblicheremo la rendicontazione e le modalità di utilizzo. Sono molto contenta della partecipazione e della solidarietà dimostrata dai civitavecchiesi”.