Consulenze Bankitalia anche per applicare il bail-in

Nonostante i suoi 7mila dipendenti Bankitalia ha appaltato all’esterno pure l’attuazione del bail-in, il meccanismo di “salvataggio” delle banche

Tradizionale riserva della Repubblica. Laboratorio di richiami e analisi economiche il cui momento culminante è rappresentato dalle famose “Considerazioni finali” del Governatore. Un numero di dipendenti che ancora oggi si aggira intorno alle 7mila unità. All’interno di questo bendidio, c’è da scommetterci, non è difficile trovare altissime competenze in tema di bail-in, il nuovo meccanismo di “risoluzione” delle crisi bancarie che può far ricadere il peso delle difficoltà su azionisti, obbligazionisti subordinati e oltre una certa misura anche sui correntisti.

IL PUNTO – Che palazzo Koch debba sapere a memoria la nuova normativa è testimoniato dal fatto che la stessa Banca d’Italia, come del resto le altre banche centrali, ha un ruolo fondamentale nella conduzione delle relative operazioni. Ragion per cui, nel corso dei mesi, l’istituto oggi guidato da Ignazio Visco ha potuto seguire da vicino i lavori che hanno portato l’Unione europea a declinare la nuova disciplina. Nonostante questo via Nazionale ha sentito il bisogno di chiedere il solito aiuto all’esterno per svolgere i compiti a casa. Nei giorni scorsi, più nel dettaglio, Bankitalia ha comunicato un contratto firmato qualche tempo fa per ottenere una “consulenza nell’ambito dell’attuazione della Bank recovery and resolution directive”. L’acronimo di quest’ultima è “BRRD”, e si tratta proprio della direttiva europea che ha aperto la strada all’ormai famigerato bail-in, applicato in Italia alle varie Banca Etruria, Banca Marche, CariChieti e CariFerrara. Naturalmente è forte la curiosità di sapere a chi palazzo Koch ha affidato la consulenza in questione. Ebbene, si tratta di Rothschild, la multinazionale finanziaria che nel Belpaese vanta un bel po’ di solide radici.

IL PESO – Il valore del contratto non è da far tremare i polsi, visto che si parla di 250mila euro. Ma in questo caso è in rilievo l’intervento sic et simpliciter della multinazionale in una materia che via Nazionale deve padroneggiare e interpretare in prima persona. A cosa serve a Bankitalia una consulenza per l’attuazione del bail-in? Vai a sapere. Di sicuro il gruppo estero da noi fa tante cose. Con qualche bel rischio di conflitto d’interessi. Rothschild, per dire, già da tempo è advisor di Veneto Banca, istituto che non gode di ottime salute, per lo sviluppo delle opzioni strategiche del gruppo creditizio. Ed è consulente di Enav, Poste e Grandi Stazioni.

Twitter: @SSansonetti