Conte riferisce al Senato sulla nave Diciotti. E conferma la linea dettata da Salvini: “Basta con l’accoglienza indiscriminata”

Riferendo in Senato sulla Diciotti il premier Conte ribadisce la linea già chiara dettata dal ministro dell'Interno, Matteo Salvini, sull'accoglienza

Il premier Giuseppe Conte ribadisce la linea già chiara dettata dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini, sull’accoglienza. Riferendo in Senato sul caso Diciotti (l’imbarcazione bloccata per cinque giorni nel porto di Catania con i migranti a bordo, ndr) il Presidente del Consiglio ha spiegato il cambio di rotta del Governo giallo-verde rispetto al passato: “L’Italia non è più disponibile ad accogliere indiscriminatamente i migranti, contribuendo seppure involontariamente a incrementare il traffico di esseri umani e supplendo alla responsabilità che spetta all’Unione europea, ottundendo il vincolo di solidarietà che grava su ciascuno Stato membro”.

Parole che hanno scatenato gli applausi dai banchi dei senatori di Movimento Cinque Stelle e Lega. Tornando sul caso Diciotti, per cui è indagato Salvini, Conte ha sottolineato che secondo le autorità italiane lo sbarco sarebbe dovuto avvenire a Malta. “Il soccorso sarebbe stato responsabilità di La Valletta, ma è stata constatata l’inerzia delle autorità maltesi. Senza l’intervento concreto e diretto della nave della Guardia Costiera – ha spiegato Conte – italiana molti dei migranti soccorsi sarebbero morti“.

Nell’intervento di Conte non sono mancate le critiche all’Europa nella vicenda Diciotti: “Non è stata una bella pagina per l’Europa. Ha perso l’occasione per dare concretezza a quei principi di solidarietà e responsabilità che vengono costantemente evocati come valori fondamentali dell’ordinamento europeo”.