Conti in rosso per Insinna: a Capodanno perde oltre 2 milioni. Peggiora anche Napolitano. Vola invece il Tg1

di Marco Castoro

C’è Capodanno e Capodanno. Su Rai1 L’Anno Che Verrà – condotto da Flavio Insinna con Nino Frassica – è stato visto in media da 4.829.000 spettatori pari al 27.44% nella prima parte e 2.440.000 (28.31%) nella seconda a partire dall’1:15. Alle 23.59 hanno stappato la bottiglia in collegamento con Raiuno 8.766.000 spettatori e uno share del 47.89%. Su Canale 5 in diretta da Piazza Plebiscito a Napoli Capodanno con Gigi D’Alessio è stato visto da  3.973.000 spettatori pari al 22.75% di share. Nel 2013 su Rai1 L’Anno che verrà, condotto da Carlo Conti, fu visto da una media di 6.773.000 spettatori pari al 37.69% (a mezzanotte collegati 11.416.000 spettatori pari al 61.8%). Su Canale 5 Capodanno in Musica, sulle note di Mario Biondi e Marco Mengoni fu un mezzo fallimento (1.855.000 spettatori pari al 10.14% di share). Nel 2012 L’Anno che Verrà, condotto sempre da Carlo Conti, incollò davanti allo schermo 6.475.000 spettatori di media, con il 37.35% di share. Il picco a mezzanotte con ben 11.262.000 spettatori (62.37%).  Nel 2011 a vedere L’Anno Che Verrà furono 6.084.000 spettatori (36.65%).

NAPOLITANO SI MIGLIORA GRAZIE A RETE4, MA RAIUNO LO MOLLA

Nel 2014 Il discorso di Napolitano, trasmesso a reti unificate, è stato visto da un totale di 10,178 milioni di spettatori (9,751 senza Rete4 che da quest’anno si è aggiunta alla compagnia). Su Rai1 l’hanno ascoltato 4,729 milioni (25.28% di share). Nel 2013 (sempre senza Rete4) erano stati in totale su tutte le reti 9,981 milioni mentre nel 2012 (sempre senza Rete4) 9,010 complessivi. Nel 2013 ci furono più spettatori su Raiuno (4.935.000 con il 26.23%). Così come nel 2012 (4.821.000 e 27.32%).

I BOTTI DEL TG1 DI ORFEO

Comincia bene l’anno Rai1 con Uno Mattina che dà il buongiorno a 1.090.000 telespettatori con il 26.23%. La Santa Messa a 3.039.000 spettatori con il 27.88% e  il Concerto di Capodanno a 4.151.000 spettatori e 25.13% (nel pomeriggio su Rai2 è stato visto da 2.700.000 spettatori con il 14.94% di share e 2.878.000 spettatori con il 16.63% nella seconda parte). Anche il Tg1 vola. Un primo gennaio alla grande: 5,890 milioni di media (24.06% di share), due milioni di telespettatori e 8 punti di share meglio del Tg5. Va dato atto al direttore Mario Orfeo e alla sua redazione di aver invertito la rotta degli ultimi anni e di aver ripreso a salire la china degli ascolti. Il 2013 e il 2014 il trend è cresciuto rispetto al fondo toccato nel 2012. Il tiggì delle rete ammiraglia è tornato quasi sui livelli del 2010. Dicembre 2014 è stato chiuso con la media del 25%.

LA FIGURACCIA DI SPORTMEDIASET

La notte del 30 dicembre è andata in onda un’edizione di Sportmediaset vecchia, con all’interno il servizio di presentazione su Milan-Real, quando la partita si era già giocata: ben 8 ore prima!). Troppa disattenzione. Sveglia.

L’ANNO CHE VERRÀ: MAGGIONI A WASHINGTON E MAZZA A RAI VATICANO

E per questo 2015 si intravedono due possibilità in Rai di valzer di direttori. I primi a girare dovrebbero essere Monica Maggioni e Mauro Mazza. La prima è pronta a imbarcarsi, destinazione Washington, se la Rai riuscirà nell’intento di aprire la nuova sede (del resto Rainews rischia un ridimensionamento, visto che l’idillio con il dg sembra finito e i risultati non hanno appagato gli investimenti di uomini e mezzi messi in campo). A Mazza, ex direttore di Raiuno e Raisport, è stata offerta la direzione di Rai Vaticano. In alternativa alla sede di Gerusalemme.