Cose turche nelle scuole

Gli studenti turchi dovranno stare in classe con la «faccia visibile». Vietati nelle scuole turche piercing, tatuaggi, trucco e capelli colorati. Persino berretti e sciarpe con simboli politici. Il nuovo «bon ton» scolastico voluto dal premier Erdogan, e che minaccia di innescare nuove tensioni, è stato pubblicato dalla Gazzetta ufficiale. Dopo l’attacco ai social network, che suscitò polemiche in tutto il mondo, ecco che il governo di Ankara pubblica le nuove norme di abbigliamento e comportamento per i ragazzi in età scolare.

BERRETTI E SCIARPE

La scure di Erdogan si abbatte anche su berretti, sciarpe, cappelli, borse e altri accessori che portano simboli politici.

NIENTE BARBA E BAFFI PER I MINORENNI

In classe non saranno tollerati piercing, tatuaggi, trucco e capelli colorati. Banditi per i minorenni anche baffi e barbe di ogni sorta. La protesta dei ragazzi si sposta ora sui social network, un braccio di ferro che si rinnova.