Curarsi in Italia è roba da ricchi. Secondo il Censis oltre 7 milioni di persone si sono indebitate quest’anno per pagarsi le cure mediche. Mentre diminuisce ancora la spesa pubblica per la Sanità

La sanità in Italia sempre più roba da ricchi. Basti pensare che sono 7,7 milioni le persone che in un anno si sono indebitate o hanno chiesto un aiuto economico per pagare le cure. A  darne notizia è l’Adnkronos riportando i dati del quarantanovesimo Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese 2015. La spesa sanitaria pubblica, cresciuta dal 2007 al 2010 da 101,9 miliardi di euro a 112,8 miliardi, negli ultimi anni “ha registrato una inversione di tendenza, con una riduzione tra il 2010 e il 2014, attestandosi nell’ultimo anno a 110,3 miliardi. Per quanto riguarda, invece, la spesa sanitaria privata delle famiglie dal 2007 al 2014 è passata da 29,6 a 32,7 miliardi, raggiungendo il 22,8% della spesa sanitaria totale. Emerge una sostanziale rinuncia a curarsi., E, infatti, nell’ultimo anno almeno un membro di una famiglia a basso reddito ha dovuto rinunciare o rimandare prestazioni sanitarie. C’è, poi, un dato inequivocabile ad evidenziare l’andamento del Fondo nazionale per le politiche sociali:  il progressivo ridimensionamento dell’impegno pubblico.