Denunce da Oscar. Asia Argento rivela le molestie del produttore della Miramax, Harvey Weinstein. Pure le star sotto ricatto per lavorare

Denunce da Oscar. Asia Argento rivela le molestie del produttore della Miramax, Harvey Weinstein

La strada per le donne è sempre in salita. Anche per quelle in carriera o le star del cinema, costrette a piegarsi per lavorare. Dopo l’inchiesta del New York Times su Harvey Weinstein, il noto produttore americano accusato di aver molestato diverse attrici e modelle, al caso si aggiunge adesso un nuovo capitolo. Ci sarebbe, infatti, anche Asia Argento tra le vittime del fondatore della casa cinematografica di Hollyood, Miramax. Stavolta è il New Yorker che riporta la testimonianza di tre donne che denunciano di essere state violentate e tra queste c’è anche l’attrice e regista italiana. Sembrerebbe una trama da film, quasi una leggenda, il fatto che un’attrice debba passare per il divano del produttore per fare carriera. A quanto pare, però stavolta è successo. Le molestie sarebbero avvenute quando la Argento era molto giovane all’inizio della sua carriera. La stessa attrice, ieri, ha ritwittato i lanci del magazine e dell’autore del servizio, Ronan Farrow, e di suo ha aggiunto una breve clip tratta dal suo primo film da regista Scarlet Diva del 2000, in cui ha rievocato le avances del produttore. Weinsten non è solo un Dio di Hollywood, ma anche produttore da sette Oscar, fondatore, appunto, del colosso mondiale Miramax e padrone di una Compagnia che porta il duo nome. Asia Argento aveva 21 anni all’epoca dei fatti. L’attrice era stata invitata a un party, scrive il giornalista del New Yorker, della casa cinematografica in Costa Azzurra, ma arrivata sul posto scoprì che non c’era nessuna festa, trovò invece Weinstein da solo in una stanza con indosso un accappatoio che le chiese di fargli un massaggio. “Se fossi stata una donna forte gli avrei dato un calcio nelle palle e sarei scappata. Ma non l’ho fatto, ha scritto ancora Farrow. L’attrice sostiene di non aver mai raccontato questo trauma per paura di ritorsioni. “So che ha distrutto molte persone prima. Questo è il motivo per cui questa storia, nel mio caso sono venti anni, alcune sono precendenti, non è mai venuta fuori”, ha detto. “Tutto vero, tutto scritto sul giornale. “Ora lasciatemi in pace” ha dichiarato, confermando le dichiarazioni riportate dal magazine. Nel lungo articolo sono raccolte le testimonianze di altre donne: Lucia Evans, Mira Sorvino e l’ex finalista di Miss Italia, Ambra Battilana Gutierrez.