Diecimila attacchi informatici ogni anno. Nel mirino, anche delle mafie, le banche dati e i siti istituzionali. La Polizia postale allarga la sorveglianza a Pmi e strutture sanitarie

Anche le grandi organizzazioni criminali si sono specializzate in cyber attacchi e furti di dati

In Italia, negli ultimi 12 mesi, sono stati compiuti oltre diecimila attacchi informatici e il trend è in crescita. Nel 76% dei casi, ha spiegato la Polizia postale e delle comunicazioni all’Ansa, si è trattato di furti ai danni di banche dati. Un migliaio di cyber attacchi, ogni anno, riguarda i siti istituzionali e le infrastrutture critiche di interesse nazionale. Anche la criminalità organizzata si è specializzata in questo settore, in particolare proprio nell’esfiltrazione di dati. A breve il Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle Infrastrutture critiche, attivo già da tempo e gestito proprio dalla Polizia postale, per prevenire cyberattacchi e furti di dati e informazioni sensibili, sorveglierà anche le piccole e medie imprese e le strutture sanitarie, come le Asl e gli ospedali.