Dopo il Giappone gli Stati Uniti. Kim Jong-un provoca ancora: “Ora puntiamo alla base Usa di Guam”

Il missile sul Giappone potrebbe essere stato solo il preludio di un attacco agli Stati Uniti d'America e precisametne alla base di Guam

Il missile nordcoreano che ha sorvolato il Giappone potrebbe essere stato solo il preludio a un gesto più eclatante da parte di Kim Jong-un. Preludio di un attacco agli Stati Uniti d’America e precisametne alla base di Guam. Lo ha detto lo stesso Kim in un comunicato stampa affidato alla televisione di Stato nordcoreana. “Il lancio di martedì è stato il primo passo delle operazioni militari dell’Esercito popolare di Corea nel Pacifico e un significativo preludio per il contenimento di Guam”, ha affermato Kim.

Kim ha assistito di persona alle operazioni di lancio del vettore che ha sorvolato il Giappone esprimento grande soddisfazione. Intanto il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha condannato fortemente le azioni della Corea del Nord senza però decidere di avviare ulteriori sanzioni. La Corea del Nord però non ha alcuna intenzione di fermarsi nei test missilistici nel Pacifico. Ed ecco perché si teme per Guam, sede di basi navali ed aeree americane e che si si trova a soli tre chilometri da Pyongyang.