Ecco a che serve la flat tax per i ricconi. Il primo ad arrivare è un milionario russo in fuga da Putin

La flat tax all’italiana, lanciata dal Governo per attirare ricconi esteri, conquista il primo paperone. Si tratta di Vladimir Gruzdev. Ecco chi è

Vuoi vedere che la flat tax italiana, lanciata per attirare paperoni esteri, sta per conquistare il primo riccone? Eh sì perché in Sardegna, guarda caso in Costa Smeralda, è appena andata in porto un’operazione immobiliare che potrebbe preludere al trasferimento in Italia di un magnate russo che in questo momento non sembra vivere in patria un momento felicissimo. Protagonista della vicenda è Vladimir Gruzdev, fondatore della catena di supermercati Sedmoi Kontinent, ormai da anni sulla cresta dell’onda a Mosca. Ma Gruzdev, raccontano le cronache russe, è stato anche membro della Duma e successivamente Governatore della regione di Tula, da cui si è improvvisamente dimesso nel 2016. Sulle possibili ragioni del passo indietro torneremo a breve. Il fatto certo, sulla base di documenti di cui La Notizia è venuta in possesso, è che il 14 novembre del 2016, davanti al notaio di Olbia Fabio Papaccio, è stata sottoscritta una maxicessione immobiliare.

I dettagli – Oggetto del contratto è una villa sul mare, in località Romazzino, a due passi da Porto Cervo. A vendere è stato il 77enne miliardario tedesco Robert Theo Klein, mentre nel ruolo di compratore troviamo Olga Gruzdeva, 43 anni, moglie del magnate russo di cui sopra. Lo sfarzoso immobile, 413 metri quadri più giardino, piscina, gazebi vari e zona barbecue, è stato ceduto per 24 milioni e 780 mila euro. La consorte di Gruzdev, nell’atto di compravendita, ha dichiarato di trovarsi in regime di “comunione degli acquisti”, ma di acquistare l’immobile “con proventi propri e a titolo esclusivamente personale”. Ma resta il fatto che parliamo della consorte di uno degli uomini più ricchi di Russia. La rivista Forbes, tanto per dirne una, ha scritto che nel 2013 i celebri coniugi hanno dichiarato il reddito più alto tra le famiglie dei governatori regionali russi. E qui ritorniamo alle misteriosi dimissioni rassegnati nel 2016 da Gruzdev. Secondo le indiscrezioni riportate dalla stampa russa, dietro l’improvviso passo indietro ci sarebbero timori legati a un’inchiesta per corruzione che in Russia ha colpito Maxim Mishchenko, considerato braccio destro di Gruzdev sin dai tempi della Duma. A quanto pare gli eventuali riflessi di questa inchiesta hanno messo non poco in fibrillazione l’ex Governatore della regione di Tula, che starebbe seriamente pensando di trasferirsi all’estero, almeno fino a quando in patria non si saranno un po’ calmate le acque. Da qui il link all’operazione immobiliare appena conclusa in Sardegna che vede protagonista la moglie. Certo non sarebbe la prima volta che un magnate russo si trasferisce all’estero, anche per ragioni fiscali. E questa in volta in Italia, sulla base di una norma infilata nella manovra del 2017, pare siano state create le condizioni per attirare ricconi esteri.

Qualche settimana fa, infatti, l’Agenzia delle Entrate ha dato attuazione al progetto. In pratica sarà consentito pagare un’imposta forfettaria di 100 mila euro l’anno per mettersi in regola con il Fisco. Con il provvedimento delle Entrate è stato approvato anche il modello di “check list” da allegare all’istanza di interpello che permette una valutazione preventiva dell’Amministrazione finanziaria sull’ammissione al regime di favore. Il beneficio della tassa unica, tra l’altro, si può estendere anche ai familiari, ai quali verrà applicato un forfait da 25 mila euro. Dalla Sardegna giunge voce che ormai in Italia Olga Gruzdeva è di casa. E chissà che il marito non voglia fare il grande passo.

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