Ecco la tv a misura di smartphone. Debutta a Roma il primo Festival di film in verticale. Il nuovo formato che rivoluzionerà anche il cinema

Girati con uno smartphone, con una camera ruotata di novanta gradi o con qualunque altro dispositivo, basta che i filmati siano in verticale. È partito tra gli obelischi e le chiese rinascimentali di Roma, nella suggestiva Piazza del Popolo, il “Vertical Movie Festival”, la prima rassegna al mondo di cortometraggi girati col cellulare nel formato lanciato da instagram, che ormai è utilizzato da oltre il 70 per cento degli utenti. Ormai le immagini a portata di pollice sono le più cliccate. Trentacinque i video innovativi in gara, tra gli oltre 200 che sono arrivati, e tra le otto sezioni del concorso che si chiuderà domenica, anche quella per i giuuovanissimi: la Vertical 2k, rivolta ai post millennials, quelli nati cioè dall’anno 2000 in poi, la fascia d’età che ha il legame più intenso e a volte rischioso con lo smartphone e il web. Un’esperienza unica, nel suo genere che propone un cambio di visualizzazione epocale di cinema e tv attraverso l’interpretazione della nuova tecnologia. Ma soprattutto un punto di partenza, che rivoluzionerà pure le produzioni in ambito pubblicitario. E non solo. Il Festival per far capire l’importanza del cambiamento tecnologico propone persino la messa e l’Angelus in streaming verticale, in accordo con la Santa Sede. E poi maxischermi per seguire la Half Marathon Via Pacis, la maratona multi religiosa per la pace organizzata da Fidal e promossa da Roma Capitale. Insomma, il mondo delle immagini sta cambiando velocemente e i progetti da realizzare saranno tanti. Infatti, al termine  dell’evento, sarà siglato pure un accordo con il Festival internazionale del cinema di Belgrado. Il Presidente del Festival Maurizio Ninfa ed il Direttore artistico Salvatore Marino si recheranno nella capitale serba, per avviare una partnership internazionale. Dunque, si parte alla grande.