Editoria in agonia. L’agenzia di stampa Omniroma verso la chiusura. Gravissima crisi dopo 15 anni a raccontare il territorio

Dopo quindici anni la liquidazione volontaria per le agenzie di stampa della società Ediroma, editrice delle testate Omniroma, Omnimilano e Omninapoli

Si spegne un’altra voce editoriale. Dopo quindici anni la liquidazione volontaria per le agenzie di stampa della società Ediroma, editrice delle testate Omniroma, Omnimilano e Omninapoli. Un’agenzia nata per raccontare quanto accade sul territorio.

L’agenzia nata dalla Capitale ha avuto la forza di allargarsi anche a Milano e Napoli con notiziari ricchi di notizie, resoconti dalle istituzioni, dai corpi sociali intermedi, dalle associazioni. La spiegazione del precipitare della situazione è arrivato attraverso un comunicato del sindacato Stampa Romana: “Si avvia così la chiusura di un’esperienza editoriale lunga oltre 15 anni dopo aver imposto sacrifici ai giornalisti dipendenti e collaboratori, che hanno accettato di continuare a lavorare, con grande senso di responsabilità”.

Negli ultimi giorni sono arrivati quattro licenziamenti dei dipendenti con contratto a tempo indeterminato della redazione di Omniroma, nessun rinnovo dei contratti a termine, l’ultimo, in capo alla redazione di Milano, è in scadenza il 31 luglio, mentre altri hanno intrapreso la strada delle dimissioni per giusta causa. Restano due dipendenti, una in maternità e uno in aspettativa, destinati ad un analogo epilogo.

“Con l’annunciata chiusura di Omniroma si spegne una delle voci più importanti e affidabili del panorama dell’informazione e del pluralismo nella nostra città”. E’ quanto sottolinea in una nota il Presidente della Camera di commercio di Roma Lorenzo Tagliavanti. “Siamo vicini in questo difficile momento” – continua Tagliavanti – “ai giornalisti, ai collaboratori e ai dipendenti. Voglio esprimere anche alle loro famiglie la mia personale solidarietà e la vicinanza dell’Istituzione che rappresento, nella speranza che la situazione di crisi che rischia di sfociare nella sospensione dell’attività, possa trovare in tempi brevi una valida alternativa che consenta all’agenzia di stampa di tornare a essere un punto di riferimento irrinunciabile per tutte le realtà che operano nel nostro territorio”.