L'Editoriale

Che follia finanziare il terrore

Tredici ragazzi trucidati per aver guardato una partita di calcio, donne decapitate per strada, ragazzi solo sospettati di essere gay lanciati nel vuoto dai palazzi. Il Papa può pure giustificare il pugno di chi vede oltraggiato il proprio Dio, ma qui siamo di fronte a gente inumana, bestie che non hanno nessun rispetto per la vita. E finanziare questi macellai è peccato mortale. Il delirio fondamentalista, lasciato crescere dall’Occidente come arma di riserva per domare le faide etniche nel mondo arabo e in Medio oriente, oggi presenta il conto. Paesi che sono stati la culla della civiltà si ritrovano in un oscurantismo che ci fa apparire come bella epoche il nostro medioevo. Si può trattare con i tagliagole? Noi italiani ci siamo riusciti e c’è da essere contenti se le ragazze rapite in Siria sono sane e salve a casa. Il prezzo pagato è però troppo alto. Più dei 200 milioni chiesti provocatoriamente a Tokyo per salvare le due prossime vittime giapponesi. Abbiamo finanziato dei criminali. E fatto credere che con noi possono vincere. Una manna dal cielo per chi è cerca nuovi martiri promettendo la vittoria finale. La vittoria, purtroppo, sulla vita e la ragione.