Ekam, un Festival per la pace nel mondo. Nel tempio dell’India il grande evento di meditazione e preghiera. Per fare del pianeta Terra un luogo più accogliente e armonioso

Ekam, un Festival per la pace nel mondo. Nel tempio dell’India il grande evento di meditazione e preghiera. Per fare della Terra un luogo più accogliente

Grande successo per il World Peace Festival, un’importante iniziativa organizzata dalla O&O Academy in India, presso il tempio di Ekam dal 9 al 19 agosto. I riflettori sono puntati sulla giornata di chiusura, quella di domani quando dalle 11 alle 13 (ora italiana), si terranno le celebrazioni conclusive; migliaia di persone in tutto il mondo si riuniranno in potenti putenti di pace e si connetteranno con i profondi processi di meditazione e preghiera in corso ad Ekam. Ekam, meraviglioso tempio bianco, costruito in un punto molto particolare della terra, amplificherà le immense energie di pace generate dalla meditazione di questa moltitudine di persone favorendo una immensa trasformazione nella coscienza collettiva umana.

E tutto questo si manifesterà nella nostra realtà di tutti i giorni con maggiore gentilezza, armonia e ordine nel mondo. La pace infatti, come ci spiega la co-fondatrice della O&O Academy, Preethaji è qualcosa che tutti noi agogniamo, ma non deve essere un ideale affascinante,  è qualcosa di cui il mondo ha bisogno ora. Se apriamo gli occhi è possibile vedere  intorno a noi tanta sofferenza, tanti conflitti dentro di noi e fuori e non possiamo permetterci di vederli e di conviverci. Noi, continua Preethaji, siamo cresciuti  pensando che il problema sia all’esterno, che sia con l’altro e mai con noi stessi, e questo è l’atteggiamento che abbiamo da sempre.

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Ci vuole perciò tanta consapevolezza per portare attenzione al mondo interiore e trasformarsi, serve una grande visione per la propria vita per essere quelle persone  amabili e piene di cura e che posso nutrire una relazione. E questo deve diventare chiaro nelle coppie, nei figli, che devono imparare a lasciare andar le ferite e le limitazioni del passato, ma anche nei luoghi di lavoro. Ma che cos’è la pace? Ce lo spiegano i fondatori della O&O Academy, Preethaji e Krishnaji. “Crediamo che la pace mondiale sia molto più della risoluzione del conflitto. La pace è uno stato di coscienza che l’umanità nel suo complesso deve sperimentare e avere per creare un mondo migliore. Questo è il nostro prossimo salto evolutivo. Senza una coscienza pacifica, ogni forma di avanzamento alla fine ci porterà a una maggiore separazione, divisione e conflitto. Un essere umano pacifico è un dono per la sua famiglia, una potente forza per il bene nel mondo. L’Ekam World Peace Festival è il nostro contributo alla creazione di un mondo bello e armonioso. È un momento importante in cui migliaia di persone in tutto il pianeta mediteranno insieme per far accadere un massiccio cambiamento nella coscienza umana”.

Per conoscere tutti i dettagli, seguire on line i potenti processi in corso in questi giorni in India o rivedere le preghiere, basta collegarsi al sito http://www.ekamworldpeacefestival.com o al sito YouTube, Ekam World Peace. Un lavoro quello del team della O&O Academy che va avanti da mesi e che ha portato oggi in tutto il mondo ad avere oltre 15.000 peace maker, (creatori di pace), attraverso lezioni, insegnamenti e piccole pratiche meditative, della durata complessiva di circa un’ora che si sono tenuti da giugno ad oggi ogni domenica e che potrete reperire collegandovi al sito indicato.

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A Roma ci sarà un energy point in via Taurianova 64, per partecipare gratuitamente si può contattare virginiamastrelli@me.com. Per conoscere tutti gli altri energy point in Italia basta andare anche in questo caso sul sito. Un festival che affrontato il tema della pace a 360, gradi. Circa un’ora e mezza di preghiera, con una parte introduttiva in cui si  spiega l’argomento del giorno, viene poi  chiesto di connettersi alla sofferenza delle persone (differente in base all’argomento della giornata), per poi raccogliersi in preghiera con l’intento di trasformare quel dolore in pace. Il tutto accompagnanti da antichi canti indiani. Infine tutti i partecipanti, non solo quelli presenti in India ma quelli che seguono in line le preghiere ricevono una potente benedizione.