Fake news sui vaccini. Ecco la prima condanna ai No Vax in Italia. Era stato affisso un cartellone con dati falsi sui danni riportati da alcuni bambini

Una no vax è stata condannata a pagare una multa di 400 euro perché aveva esposto dei cartelloni su cui vi erano scritte notizie false

Una sentenza che fa da pilota per stoppare la cattiva informazione sul capitolo vaccini. Una no vax è stata condannata a pagare una multa di 400 euro perché aveva esposto dei cartelloni su cui vi erano scritte notizie false. La condanna gli è stata inflitta per procurato allarme. A essere condannata, a Modena, è stata Magda Piacentini che commissionò l’affissione di una serie di manifesti tra il 18 e il 22 febbraio scorso. Sui manifesti c’era scritto: “Non speculate sui bambini, vogliamo la verità sui vaccini: 21.658 danneggiati nel triennio 2014-16 secondo i dati Aifa”. Numeri che, però, si sono rivelati sbagliati.

I dati riportati dalle associazioni “Riprendiamoci il pianeta-Movimento di resistenza umana” e “Genitori del No Emilia Romagna”, attribuiti all’Agenzia Italiana del Farmaco, erano errati perché facevano riferimento al totale di segnalazioni sospette e non ai bambini che avevano subito danni. Errore ritenuto irreparabile dal magistrato che ha deciso di condannare alla multa la signora Piacentini. L’indagine firmata dal procuratore Lucia Musti e dalla pm Claudia Ferretti scattò su esposto del professor Vittorio Manes per conto della Ausl Modena. Quasi subito gli stessi no vax, su Facebook, ammisero l’errore dicendo di aver scritto “una inesattezza”.

Il virologo Roberto Burioni, da sempre contro le campagne anti vaccino, ha così commentato la decisione: “Libertà di parola non significa potere gridare ‘c’è una bomba’ in uno stadio affollato. Finalmente un giudice l’ha spiegato ai cavernicoli che diffondendo pericolose bugie ci mettono in pericolo con la loro ignoranza e il loro egoismo”.