Un femminicidio efferato. Dopo aver scoperto che la sua ex ragazza era incinta di sei mesi e che il figlio era suo, l’ha uccisa colpendola con un sasso alla testa e ha lasciato il corpo in un fossato sotto un cumulo di foglie. È quanto accaduto domenica scorsa in località Manzana, tra Conegliano e Vittorio Veneto, in provincia di Treviso. Il ragazzo, 19enne di origini moldave, è stato fermato dalla polizia con l’accusa di omicidio. È uno studente al quarto anno in una scuola media superiore. Lui stesso, come scrive il Corriere del Veneto, martedì ha confessato di aver ucciso durante una lite la sua ex. Poi ha guidato gli investigatori sul luogo dove aveva abbandonato il cadavere della ragazza.

La vittima, 21enne anche lei moldava, ma da anni residente in Italia, lavorava in alcuni hotel vicino a Conegliano, dove abitava. Secondo quanto ricostruito finora, la storia fra la ragazza e il 19enne era finita da tempo e il ragazzo aveva un’altra fidanzata. La giovane negli ultimi tempi aveva però ripreso i contatti con l’ex fidanzato, per annunciargli di aspettare un bambino da lui. Per chiarirsi, i due si sono incontrati la sera di domenica scorsa. Finita, poi, tragicamente.