Fondi dell’editoria non dovuti, sequestro di 2,5 milioni a una coop in provincia di Caserta

I fondi dell'editoria non erano dovuti. E così è arrivato un sequestro per 2,5 milioni di euro.

I fondi dell’editoria non erano dovuti. E così è arrivato un sequestro per 2,5 milioni di euro. Per questa ragione la Guardia di Finanza di Caserta ha sequestrato – in esecuzione di un provvedimento emesso dal gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della locale procura – beni per un valore di 2,5 milioni di euro alla coop operante nel settore dell’editoria “Dossier società Cooperativa Giornalistica”, all’amministratore di fatto Pasquale Piccirillo e ai rappresentanti legali della società – si tratta di una srl – Antonio Sollazzo e Caterina Maria Bagnardi.

Per la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere la società avrebbe percepito illecitamente, tra il 2009 e il 2011, i finanziamenti previsti dalle legge sull’editoria.

Per gli investigatori alcuni giornalisti figuravano come soci ma erano dipendenti. Le indagini sono state condotte dai Nuclei di Polizia Tributaria di Caserta e di Taranto. La società ha infatti sede a Grottaglie, nella provincia di Taranto. La legge conferisce i finanziamenti solo alle coop editoriali in cui almeno il 50% dei soci siano giornalisti.