Giornalisti pagati con oggetti: un sito lancia l’iniziativa

di Nicoletta Appignani

Una cosa è certa: con dieci articoli scritti, il frutto del duro lavoro di un aspirante giornalista può essere ripagato con denti bianchissimi. Tutto merito dello spazzolino elettrico vinto in premio al raggiungimento di 100 punti. L’iniziativa in questione è quella lanciata da un sito internet: superata l’era delle richieste di collaborazioni gratuite, si entra in quella della raccolta punti.

Il metodo
L’obiettivo che il sito si prefigge è quello di “realizzare il più grande Notiziario presente sulla rete grazie all’aiuto di tutti coloro che amano scrivere articoli”. Si può scrivere di ogni argomento: da cronaca e politica a cinema e costume. E anche l’invito rivolto al visitatore del sito è chiaro: “se possiedi una spiccata dote di scrittura ma non hai lo spazio adeguato per sfruttare il tuo talento, questo è lo spazio ideale per poter scrivere articoli e dare valore alle tue parole”.
Vediamo allora in cosa consiste l’iniziativa. Il regolamento è semplice: ogni articolo inviato da un utente, se pubblicato, vale 10 punti. Il primo premio raggiungibile è per l’appunto lo spazzolino elettrico. Ma perché accontentarsi se con il doppio dei punti ci si può preparare una bella spremuta grazie allo spremiagrumi elettrico? Certo, poi i soldi per comprare arance o pompelmi li dovrà sborsare l’aspirante giornalista. Ma sono dettagli. E ancora, dato che con la crisi economica i soldi scarseggiano e le collaborazioni gratuite sono l’offerta del momento, meglio prendere in considerazione l’idea di arrivare a 300 punti per ottenere una tenda da campeggio per due persone. Anche perché l’affitto, sembra chiaro, sarà impossibile pagarlo. Comunque, per chi non avesse problemi come il fatidico incontro mensile con il padrone di casa, per lo stesso numero di punti si può richiedere, in alternativa, un idromassaggio plantare.

Due anni e mezzo e si parte
Sul sito si legge: “non aver paura di sognare cose grandi”. E infatti, procedendo nella lettura del catalogo, appena sopra il sottile diffusore che offrirà alla vostra televisione un audio da home cinema, ecco che si intravede il traguardo, il super premio finale: un contratto di collaborazione coordinata e continuativa di sei mesi, rinnovabile. Per ottenerlo servono 10.000 punti. Facendo un rapido calcolo, se il fortunato vincitore riesce a trovare almeno una notizia rilevante al giorno, in soli due anni e sette mesi il premio può essere suo. Chiaramente lavorando tutti i giorni, Natale e ferragosto inclusi. D’altronde si sa, il cronista d’assalto non conosce riposo. C’è comunque un fatto che vale la pena considerare: il sito internet in questione non è una testata giornalistica ma un semplice blog di informazione. Quindi se per caso il vincitore del premio volesse utilizzarlo per conseguire il tesserino da giornalista pubblicista, il contratto si rivelerebbe perfettamente inutile allo scopo. Senza contare che sul sito non è specificato se la collaborazione sia retribuita e quanto.

La polemica
Il senso dell’operazione sembrerebbe essere in sostanza una sorta di “meglio un premio che non lavorare”. Ma le reazioni a questo proposito non sono mancate, al punto che l’iniziativa è nota da giorni anche al presidente dell’ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino. Ma il titolare del sito non risulterebbe essere un giornalista quindi l’unica possibilità dell’Ordine è stata quella di segnalare la questione agli organi competenti, dato che la materia dei concorsi a premi è disciplinata da una legge specifica. Nel frattempo, chi per gioco e chi nella speranza di firmare un contratto di collaborazione, decine di persone inviano i loro articoli al sito. Che li premia con gli spazzolini.