Gubitosi e Maggioni in apnea. Il dg nel mirino per come gestisce l’informazione. Rainews non la vede nessuno neanche con l’evento

di Marco Castoro

Dopo la gran cagnara per lo speciale in prima serata non andato in onda la sera della strage di Parigi – e il conseguente scambio di responsabilità tra le parti, sempre a caccia di un colpevole – che cosa hanno deciso i vertici della Rai? Di mandare ieri in prima serata Porta a Porta. In pratica quando la caccia all’uomo era già bella che finita da tempo. A fuochi spenti. In pratica un’altra autorete dopo quella del primo giorno. La decisione è stata presa all’ora di pranzo quando la situazione era in pieno fermento. Con ostaggi e killer assediati. Chissà quale sarà la reazione se i dati degli ascolti risulteranno deludenti per il programma di Bruno Vespa in prima serata (va detto a prescindere che la sua ricostruzione con bacchetta e schermo gigante è stata più chiara della diretta). Giovedì sera su Rai3 lo Speciale Agorà ha raccolto davanti al video 883.000 spettatori (3,15% di share). Poco più di 200 mila spettatori della miniserie Houdini trasmessa da DMax. E mezzo milione in meno di Servizio Pubblico su La7, visto da 1.395.000 telespettatori, share del 5,98%. Sempre bene Vespa in seconda serata (1.682.000 spettatori e uno share del 16,47%). Ieri pomeriggio quasi tutti i canali generalisti erano collegati in diretta con Parigi seguendo la cronaca dell’evento. Il Tg4, il tiggì di La7 e soprattutto le tre reti della Rai. Dall’astinenza all’overdose. Solo per paura di tradire il servizio pubblico (e di perdere i soldi del canone al rinnovo della concessione). Se nella prima occasione è mancato il coordinamento da parte dello staff del dg e dei responsabili dei palinsesti, ieri si è prestata una maggiore attenzione.

IL FLOP DEL CANALE ALLNEWS
Quello che però fa riflettere è l’apatia che hanno i telespettatori a sintonizzarsi sul canale news. Sono più di tre anni che esiste il digitale eppure ancora non c’è l’abitudine a seguire i canali tematici. Se nel pomeriggio della strage di Parigi Rainews aveva raggiunto anche picchi del 3% la sera non ha incrementato la sua media di prime time, anzi, è rimasto fermo al solito share decimale. Nonostante non ci fosse la concorrenza interna dei canali generalisti di Viale Mazzini che non stavano seguendo l’evento (però continuavano a dare gli aggiornamenti con lo scroll, ricordando che la rete del direttore Monica Maggioni mandava in onda la diretta). Visti i risultati viene da chiedersi a che cosa serva un canale tematico se bisogna per forza prevedere edizioni straordinarie dei tg e sconvolgimenti di palinsesti per far seguire un evento dal grande pubblico. Forse la riforma dell’informazione potrebbe partire proprio da questi costosi fallimenti.

RIFORMA
Secondo il senatore Gasparri il piano di unificazione dei tg di Gubitosi non esiste più. «È chiaro che la commissione di Vigilanza non potrà mai avallare uno schema così cervellotico e destinato ad alimentare confusione e spreco. Una direzione generale palesemente inadeguata. L’era Gubitosi si chiude veramente male».

MASTERCHEF LIEVITA
L’episodio 7 di MasterChef trasmesso da Sky Uno fa segnare il record di questa stagione, 1 milione 151mila 492 spettatori medi, con il 3,43% di share e picchi del 3,92%. L’8°episodio è stato visto da meno spettatori ma lo share è stato del 3,87% con picchi fino al 4,63%.