Il 2016 miete un’altra vittima illustre. È morto a 53 anni George Michael: ci lascia a Natale l’autore della grande hit Last Christmas

A pochi giorni dalla fine del maledetto 2016, è arrivata un'altra brutta notizia per la musica: il cantante George Michael è morto a 53 anni.

Il 2016 resta per molti un anno maledetto, viste le morti celebri avvenute negli ultimi dodici mesi. E così, a pochi giorni dalla sua fine, è arrivata un’altra brutta notizia per la musica: il cantante George Michael è morto a 53 anni, a Londra, la città in cui è nato. Secondo quanto riferito dal suo agente l’artista si è spento “serenamente a casa”, senza specificare la causa del decesso. La famiglia di George Michael ha confermato di aver subito il lutto e ha reso noto di non voler diffondere ulteriori informazioni, chiedendo il rispetto della privacy in questo delicato momento. La polizia ha riferito che non risultano circostante sospette: la morte è  sicuramente sopraggiunta per “insufficienza cardiaca”. Già in passato la popstar aveva rischiato la vita, rendendo necessario – nel 2011 – un ricovero immediato. In quel caso si parlò di abuso di crack.

Carriera – Nella sua carriera George Michael, il cui vero nome è Georgios Kyriacos Panayiotou, era diventato famoso grazie agli Wham!, che negli anni Ottanta hanno scalato le classifiche con uno stile innovativo per quell’epoca musicalel diventando un fenomeno straripante, come i Duran Duran. Nel 1984 l’artista ha firmato la canzone che più di tutte lo ha lanciato nell’olimpo: Last Christmas, trasformatasi in una hit natalizia per antonomasia (qui sotto il video). E il beffardo destino ha voluto che lui lasciasse la scena proprio a Natale.

Ma il suo cammino è stato strabiliante: in quasi quaranta anni di attività ha venduto in totale oltre 100 milioni di dischi. Dopo lo scioglimento degli Wham, il frontman ha proseguito la carriera da solista, raccogliendo ancora altri successi che lo hanno consacrato nella storia della musica. Sono stati da leggenda anche i duetti inscenati. Altrettanti noti i problemi con la giustizia: nel 1998 viene arrestato per atti osceni. Nel 2006 è finito ancora in manette per possesso di cannabis e guida in stato di ebbrezza. L’utimo album in studio risale al 2004, Patience. Ma nel 2014 aveva pubblicato un disco, Symphonica, che raccoglieva i brani eseguiti durante il Symphonica Tour.

Omosessualità – Ma George Michael ha fatto parlare di sé anche per il suo coming out arrivato in ritardo sulla omosessualità, proprio a causa del primo arresto. Un rapporto tormentato che ha alimentato anche la polemica con il suo amico Elton John, che in un intervento pubblico gli rinfacciò di non essere mai stato esplicito su questo tema. Tuttavia l’ex leader degli Wham! si è impegnato attivamente a sostegno dei diritti gay, anche attraverso la sua musica. Alla notizia della sua scomparsa, comunque, è scattato immediato il cordoglio di tanti grandi colleghi, a cominciare proprio da Elton John.

https://www.youtube.com/watch?v=E8gmARGvPlI