Il cinema piange l’icona sexy Laura Antonelli. L’attrice è morta in solitudine nella sua casa di Ladispoli. Il successo iniziò con il ruolo della sensuale cameriera nel film Malizia

Il cinema piange Laura Antonelli. L’attrice, 74 anni, è stata ritrovata senza vita nella sua casa di Ladispoli, vicino Roma. L’allarme è stato dato dalla donna delle pulizie che questa mattina alle otto ha ritrovato il corpo riverso sul pavA dare l’allarme, verso le 8, è stata la donna delle pulizie che l’ha trovata riversa sul pavimento. La signora ha quindi chiamato i carabinieri e il 118 ma i medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso.

L’icona sexy del cinema italiano avendo lavorato per gli anni ottanta in film comici o sexy.  Il successo per la Antonelli era arrivato nel 1973 con il ruolo della sensuale cameriera di “Malizia” di Salvatore Samperi. Fa parte del cast ‘Grandi magazzini’ di Castellano e Pipolo e al fianco di Diego Abatantuono in ‘Viuuulentemente mia’ di Carlo Vanzina. Interpreta – nel 1985 – ‘La Venexiana’, tratta dall’omonima commedia del ‘500, accanto a Monica Guerritore. Successivamente approda anche nel piccolo schermo con alcune mini-serie televisive.

Ma il tracollo comincia nella notte del 27 aprile del 1991 quando vengono ritrovati in casa sua a Cerveteri 36 grammi di cocaina. Verrà condannata in primo grado a tre anni e sei mesi di carcere per spaccio di stupefacenti, assolta poi dalla Corte d’appello di Roma, che la riconosce consumatrice abituale di stupefacenti, ma non spacciatrice.