Il paese del lavoro perduto

Dalla Redazione

L’Italia continua a essere flagellata dall’emergenza lavoro. Secondo la ricerca della Uil “No Pil? No job” dal 2008 al 2013 si sono persi almeno un milione di posti, di cui più della metà (567mila) dal lavoro dipendente. In questi sei anni, scrive lo studio, la disoccupazione è salita dal 6,7% al 12,2%, Raddoppiata quella giovanile, che è passata dal 21,3% al 40%.

Almeno una persona su tre in età lavorativa ha conosciuto la fame e l’insicurzza occupazionale. Si tratta di 13 milioni di donne e uomini (+42,6% rispetto al 2008) che lavorano in condizioni precarie, hanno subito una riduzione dell’orario o hanno perso il lavoro.