Il Pd confuso e senza idee. Dopo aver criticato il sindaco Orlando anche osteggiando la sua candidatura ora lo difende a spada tratta

Il Pd attende il momento più opportuno per strumentalizzare polemiche e attaccare il Governo

C’era da aspettarselo. Il Pd, confuso e senza idee, attende il momento più opportuno per strumentalizzare polemiche e attaccare il Governo. E così, nonostante in epoche passate il Partito democratico abbia criticato Leoluca Orlando addirittura osteggiando la sua candidatura, ora lo difende a spada tratta.

“Mi sento vicino al sindaco Orlando, al suo impegno contro l’odio e capisco la sua fatica per porre rimedio a norme confuse scritte solo per l’ossessione di fare propaganda e che spesso producono caos, più diffidenza e insicurezza per tutti”, dice il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, favorito nella corsa alla segreteria del Pd.

Il suo sfidante, Maurizio Martina, propone di lanciare una raccolta firme per un referendum abrogativo del decreto. E, non a caso, il prossimo 12 gennaio, ha annunciato, “parteciperò a Palermo alla mobilitazione nazionale PD nelle piazze contro la manovra. E il pomeriggio terremo una grande iniziativa proprio in Sicilia per rilanciare la nostra proposta per il Sud e per l’Italia”.