Il Pd lancia l’offensiva. Letta minaccia il ritorno dell’Imu. Epifani avverte il Pdl

Ieri il premier Enrico Letta. Oggi il segretario del partito Guglielmo Epifani. Il Partito Democratico lancia l’offensiva al Pdl. “Se il centrodestra stacca la spina se ne assume la responsabilità: stacca la spina non al governo, ma stacca la spina al Paese”. Così Guglielmo Epifani, segretario del Partito democratico, intervenendo alla scuola politica del Pd a Cortona, nell’aretino.

Intervenendo ieri a Chianciano, nel senese, invece, il capo del governo Letta ha lanciato la sua provocazione: “Se cade il Governo il decreto non sarà convertito e si tornerà a pagare l’Imu”. E con un occhio alla Giunta per le elezioni del Senato il premier ha espresso tutta la sua fiducia: “Mercoledì non capiterà nulla, sono assolutamente convinto – ha aggiunto il presidente del Consiglio – che mercoledì non capiterà nulla che metterà in pericolo il Governo. Decideranno nella Giunta, il Pdl farà le sue scelte e le sue valutazioni, il giorno dopo non ci sarà nulla che metterà in pericolo il Governo”. In caso contrario, ha sottolineato, “se il Governo cade la legge di Stabilità la scriveranno a Bruxelles, perché noi abbiamo la stessa moneta degli spagnoli e dei francesi”. Ed è pessimista sul futuro del governo il capogruppo Pdl a Palazzo Madama Renato Schifani: “Mi auguro che l’esecutivo non cada, ma il Pd sta vivendo male tutta questa situazione”.

E con il clima che resta tesissimo c’è da registrare anche l’intervento dell’ex premier, nonché leader di Scelta Civica, Mario Monti che avverte la necessità di rafforzare il governo e quindi la fiducia intorno al premier. Scelta Civica vuole un governo duraturo: e questa è la condicio sine qua non per restare nella maggioranza.