Il Viminale potenzia i controlli per Pasqua. Lamorgese invia una direttiva ai prefetti. Tolleranza zero e massima attenzione al rispetto delle restrizioni

Il capo di gabinetto del ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha inviato una direttiva ai prefetti affinché rafforzino i controlli per Pasqua. I dati sull’epidemia di Coronavirus, si legge nella direttiva del Viminale, mostrano “i primi segnali di efficacia delle misure di contenimento”. E’ quindi importante che queste misure, segnala il ministero dell’Interno, “siano pienamente operative in vista delle imminenti ricorrenze pasquali, tradizionalmente caratterizzate da un incremento dei flussi di traffico, in particolare sulle autostrade e sulle principali arterie di collegamento extraurbane del nostro Paese”.

“E’ del tutto evidente – si legge ancora nella circolare – che, nell’attuale contesto emergenziale, in applicazione delle specifiche disposizioni restrittive della libertà di circolazione, tuttora in corso di validità, non sarà possibile per la popolazione effettuare i consueti trasferimenti verso località a richiamo turistico”. Al riguardo, “al fine di confermare l’incisività delle misure di contenimento”, si invitano i prefetti a “dedicare la massima attenzione nella predisposizione di mirati piani di rafforzamento della vigilanza e del controllo sui movimenti che possono avere luogo in questo periodo, in modo da garantire un presidio del territorio diffuso e percepibile dalla cittadinanza”.

In particolare, il Viminale sollecita la promozione di “ogni utile iniziativa per assicurare l’osservanza delle previste limitazioni riguardanti gli spostamenti all’interno dello stesso comune e tra località diverse, compreso il divieto di recarsi presso abitazioni differenti da quella principale, tra cui le seconde case utilizzate per le vacanze”.