Jobs Act, Renzi: “Lavoro è nostra emergenza

Il premier Matteo Renzi torna a insistere sul Tfr in busta paga (dall’anno prossimo è l’auspicio) e mostra – almeno a parole – un’apertura ai sindacati per una verifica da fare tutti assieme sulla reale fattibilità di un’operazione che ha come obiettivo il potenziamento dell’effetto bonus. “Il lavoro, la nostra emergenza. Sui giornali grandi discussioni sul Jobs Act e sull’articolo 18.

Il messaggio via web

A tempo debito sarà bello spiegare cosa cambia per un giovane precario, per un cinquantenne disoccupato, per una mamma senza tutele. Ma ne parleremo prestissimo”.

“Quelli del Tfr – dice – sono soldi dei lavoratori”  e come accade in tutto il mondo non può essere lo Stato a decidere per lui. Ecco perché mi piacerebbe che dal prossimo anno i soldi del Tfr andassero subito in busta paga”. E qui arriva l’apertura ai sindacati: quando martedì incontreremo le parti sociali – sottolinea – “verificheremo la fattibilità di una proposta sul Tfr che viene incontro ai lavoratori senza gravare sulla situazione bancaria delle piccole e medie imprese”. Per l’occasione – aggiunge – “riapriremo persino la sala verde di Palazzo Chigi, quella degli incontri coi sindacati, si vede che sto invecchiando”.