Rubare per fame non è un reato. A dirlo è la Corte di Cassazione che ha annullato completamente la condanna per furto inflitta dalla Corte di Appello di Genova a un giovane ucraino di 30 anni, senza fissa dimora, che aveva rubato al supermercato dei wurstel e del formaggio per un valore complessivo di 4 euro. L’uomo era stato condannato in primo grado a sei mesi di reclusione, con la condizionale, e una multa di 160 euro. I giudici hanno annullato senza rinvio la sentenza di condanna: “Il fatto non costituisce reato“ hanno detto i giudici, aggiungendo che non è punibile chi ruba piccole quantità di cibo “per far fronte all’imprescindibile esigenza di alimentarsi”.
23/04/2024
17:32
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