La giungla Pd secondo Dado. Da Obi-Wan Kenobi Orfini a Renzi discotecaro e Bersani da osteria

Obi-Wan Kenobi Orfini, Renzi discotecaro, Bersani che gioca a scopa e Emiliano al bridge. La giungla del Pd vista da Gabriele Pellegrini, in arte Dado.

Una chiacchierata scanzonata, ma che invita a riflettere quella con Gabriele Pellegrini, in arte Dado, il comico che “canta la notizia”, come dice lui stesso, famoso sui social e ora impegnato in teatro con Obladì OblaDado a Roma. E non potrebbe essere altrimenti, dato che “la satira – dice a LaNotizia – deve ridicolizzare questi personaggi che gettano il sasso e poi nascondono la mano”.

In che senso?
Beh, tutti attendevano la scissione e non è mai arrivata. C’è Enrico Mentana pronto a fare la maratona da giorni. Sono tutti prontissimi per fare lo stradirettone.

E invece niente. Non mi dire, però, che tu non hai pensato a una canzone sul Pd…
Il punto è che secondo me alla gente di ‘sta cosa non frega proprio niente. Se vai in giro incontri gente che dice: “Io faccio er macellaio, ma che me frega a me della scissione o non scissione”.

Ma tu come canteresti questa realtà che supera la satira?
Beh, avevo pensato di fare una canzone simbolo della sinistra come Bandiera Rossa. E un pezzo cantato da Emiliano, uno da Fassino, uno da Bertinotti… Ognuno che prova a cantarla in maniera diversa per cercare di sovrastare l’altro. E alla fine è solo caciara.

Appunto: la realtà che supera la satira…
Qui ognuno vuole fa’ il partito suo. So’ malati, malati di protagonismo, perché c’hanno persone che glie’ battono sulla spalla e glie’ dicono che so’ stati bravi.

Tipo Renzi?
Ma Renzi è un 14enne. Ha usato il Governo come quando uno fa la scuola: ha fatto vedere di aver fatto i compiti, di aver studiato. E ora è in vacanza. È il 14enne che va in discoteca l’estate e s’atteggia. Te lo vedi lì che vicino alle pischelle dice: “Io so stato presidente del Consiglio…”. Diciamocelo: Renzi è un disc jockey quando parla. È pop. Gli altri sono… strani. Prendi Bersani…

Perché? Come te lo immagini?
Bersani è sempre più nonno. ‘Na volta sembrava un cinquantenne. Ora è un personaggio da osteria… Te lo immagini col basco e il sigaro. No, per forza: lui deve finire dentro un’osteria a giocare a carte. E lo senti ogni tanto gridare “scopa! Scopa!”.

Di Emiliano che dici? Prima si lancia, poi ritratta…
Emiliano è un magistrato che non ha capito un cazzo. Lui doveva fa’ il magistrato e basta. E secondo me lui quello voleva fare. L’avrà convinto la suocera a fa’ il politico…

Ma come?!
Ma sì… Gli avrà detto: “Guarda, al bridge dicono tutti che sei bravissimo” e così s’è buttato. Ma non ha popolarità. Non è una manco una mezza unghia incarnita de Renzi. Guarda, oso: è più famoso Stefano Fassina!

Orfini, invece? Il presidente del Pd…
Beh, Orfini è Obi-Wan Kenobi. Se sa che finaccia ha fatto Obi One in Star Wars. Due scene e boom, l’hanno silurato. Orfini lo stesso.

I personaggi però sono tanti e tutti in cerca d’autore. Specie nella minoranza. Prendiamo Speranza…
(Ride, ndr) Speranza con quel cognome ha sbagliato partito: dovrebbe stà nei Verdi.

E D’Alema?
Ma lui è sempre stato un po’ arrogantello, con la puzzetta sotto al naso e sotto i baffi. Pensa che tutti siano al di sotto di lui. E forse c’ha pure ragione…

Tw: @CarmineGazzanni