La Grecia spaventa i mercati. Il Paese ellenico è a corto di liquidità. L’Europa avverte: riforme o è default

Tensione sui mercati finanziari. Perplessità anche dalla Commissione Ue che ha espresso insoddisfazione sui progressi fatti finora da Atene. Difficile trovare un accordo per l’Eurogruppo a Riga, in programma il 24 aprile. Senza gli aiuti la Grecia rischierebbe il default a maggio, in vista delle nuove scadenze sui prestiti al Fondo monetario internazionale. Resterebbero bloccati gli aiuti da oltre 7 miliardi di euro che potrebbe dare fiato alle risicate finanze di Atene alle prese con le prossime scadenze sul debito ed evitare il default tecnico del Paese. Il ministro delle Finanze, Varoufakis, ha lanciato l’allarme sulla liquidità. In cassa solo 2 miliardi, pesano le scadenze di maggio.
Il commissario europeo agli affari economici, Pierre Moscovici, da Washington avverte Atene, sollecitandola ad “accelerare” sul piano di riforme. E la tensione si è trasferita subito sui mercati finanziari dove si sono registrate vendite a raffica. Anche sull’Italia qualche ripercussione con lo spread Btp-Bund che tocca i 140 punti base, con il rendimento del bond decennale italiano all’1,47%.