La Spagna è il nuovo approdo dei giovani africani che sognano di diventare calciatori. L’allarme dell’intelligence tedesca: in Marocco opera un’organizzazione specializzata

In Marocco opera un'organizzazione in grado di trafficare 6.000 migranti al mese

Cresce il numero di adolescenti africani che attraversano il Mediterraneo per raggiungere le coste spagnole con l’idea di diventare “calciatori e di guidare grandi autovetture”. L’allarme arriva dall’intelligence tedesca che ha definito questi ragazzi “Generazione Boza”, perché quando riescono ad attraversare il confine urlano “boza”, che tradotto vuol dire “vittoria”.

Stando ai documenti ottenuti dalla Bild, i migranti, che provengono da Costa D’Avorio, Mali e Guinea, raggiungono le coste europee attraverso il Marocco dove si affidano a un’organizzazione che traffica 6.000 migranti al mese. L’organizzazione prospetta ai giovani tre opzioni: tre tentativi di raggiungere la Spagna al costo di 1000 euro; l’arrivo certo in Spagna in cambio di 2000 euro; o dal Mali via Marocco verso in sei giorni per 4000 euro.