Renato Brunetta, il nuovo disturbatore tv

di Angelo Costa

Finita la carriera di Gabriele Paolini, il mondo della tv ha un nuovo disturbatore: Renato Brunetta. L’ex ministro continua a braccare i compensi dorati dei divi del piccolo schermo. Lo fa con una determinazione maniacale. Una vera e propria persecuzione. Passi l’interrogazione per Fabio Fazio o per Giovanni Floris e Bruno Vespa, ma viene da chiedere che cosa c’entrino i compensi di una trasmissione come Masterpiece, il nuovo talent show per scrittori al centro di un’interrogazione indirizzata da Brunetta al presidente della commissione di Vigilanza Rai, Roberto Fico. Gli ascolti delle prime due puntate della trasmissione hanno registrato rispettivamente uno share del 5,14% (690 mila telespettatori) e del 3,91% (633mila telespettatori).

«Secondo notizie di stampa – comincia così l’affondo di Brunetta – ogni puntata di Masterpiece avrebbe un costo molto alto che si aggirerebbe intorno ai 180 mila euro, mentre, ad esempio, il costo di una puntata di Che tempo che fa, programma di prima serata di Rai3, sarebbe pari a circa 150 mila euro. La trasmissione condotta da Fabio Fazio presenta però caratteristiche differenti, poiché, innanzitutto, viene trasmessa in prima serata e registra ascolti più significativi, che si attestano tra l’11-13% di share».

In pratica si è davanti a un nuovo mostro dei numeri e degli ascolti. Il capogruppo di Forza Italia alla Camera chiede inoltre «se i vertici Rai intendano chiarire i criteri che hanno guidato, tanto la scelta di assegnare il programma Masterpiece alla casa di produzione Freemantle facente capo a Lorenzo Mieli, quanto la scelta di affidare la pubblicazione del romanzo vincitore alla Bompiani, del gruppo Rcs Libri, il cui presidente Paolo Mieli è il padre dello stesso Lorenzo Mieli». Ma perché Brunetta non fa pure qualche interrogazione sul guadagno dei parlamentari?

Alice, Marcopolo e Leonardo contro Sky che li ha tagliati

«Che fai, mi cacci?» è il titolo della campagna dei canali Alice, Leonardo e Marcopolo contro la decisione di Sky Italia di escluderli dalla propria piattaforma pay.  Dal 1° gennaio i tre canali saranno comunque visibili sul satellite attraverso la piattaforma gratuita Tivùsat o sul web sulla piattaforma Italiasmart. Per Valter La Tona, editore del gruppo Lt Multimedia «con questa decisione Sky Italia ha deciso unilateralmente di cancellare quasi 20 anni di attività e di investimenti. Prodotte in 16 anni (di cui 10 con Sky) oltre 35.000 ore di programmi».

Giusti è davvero Supermax

Tanto teatro e lunedì su Radio 2 con Supermax e in tv con Speciale Telethon su Rai2 in seconda serata, con tra gli ospiti Clementino, Roberto Vecchioni, Marco Travaglio, Costantino della Gherardesca, Levante, Giobbe Covatta e Max Paiella.