La7, Cairo spezza in due Daria Bignardi

di Marco Castoro

Il talk show di Daria Bignardi andrà in onda da metà gennaio in sei puntate per poi ripartire con altrettanti appuntamenti in autunno. È questa la novità che – a quanto pare – non ha fatto fare salti di gioia alla conduttrice. Tuttavia, l’operazione è strategica dal punto di vista pubblicitario, così fanno intendere a La7. Una scelta oculata di Urbano Cairo perché per la concessionaria è considerata una mossa redditizia avere 6 puntate di Invasioni barbariche e poi cedere il testimone a Maurizio Crozza. Nel prossimo autunno la Bignardi farà ancora da apripista per Crozza. Se invece Crozza avesse lasciato La7 le Invasioni avrebbero occupato di fila 12 prime serate del venerdì.

Sparare contro
Fabio Fazio è ormai uno sport nazionale
Non bastavano gli affondi di Renato Brunetta, ormai frequenti, contro Fabio Fazio e Che tempo che fa (l’ultimo riguarda la diretta sulle primarie del Pd che il capogruppo di Forza Italia aveva definito come una prova di regime renziano). Ora a unirsi alla compagnia c’è perfino un renziano, Michele Anzaldi, deputato Pd e membro della commissione di vigilanza che ha accusato la Rai di aver assegnato la diretta delle primarie a una trasmissione di una società esterna (Che tempo che fa di Endemol) anziché al Tg3, penalizzando il servizio pubblico. Nel mirino di Anzaldi anche il fatto che i collegamenti da Firenze per il discorso di Renzi siano stati gestiti da un giornalista non del servizio pubblico (Massimo Gramellini)”.

Celentano vince pure in replica
Lo speciale di Canale 5 Rock Economy con Adriano Celentano, sintesi delle due puntate in onda lo scorso anno, ha vinto la serata seppure fosse una replica, facendo registrare nella prima parte 5.583.000 (18,72%di share) e nella seconda 5.427.000 (19,63%).

Giusti meglio di Linus
La radio in tv funziona. Addirittura la trasmissione Radio2 Supermax ha fatto ascolti migliori di programmi della stessa fascia oraria di Raidue molto più blasonati, come il Grande cocomero di Linus. Oltre al milione e duecentomila contatti su Rai2 e ottimi riscontri in rete, il primo esperimento multipiattaforma del programma, condotto su Radio2 da Max Giusti e Laura Barriales, andato in onda contemporaneamente in radio, tv e sul web, ha collezionato il 5,24% di share. Un’iniziativa speciale a favore della campagna di raccolti fondi di Telethon. Esperimento riuscito e un altro punto a favore per il direttore di Radio2. E pensare che Flavio Mucciante è in corsa per andare a dirigere il giornale radio. È vero che diventerebbe anche il direttore di Radio1, ma inevitabilmente un uomo di prodotto come Mucciante finirebbe nella tela dei problemi della redazione del Gr. È come se a Giancarlo Leone si affidasse il Tg1.