L’asse armato franco-britannico lancia l’offensiva contro il Califfato. Cameron, pronto a bombardare, offre a Hollande la base di Rafakrotiri per l’aviazione francese

 

Francia e Gran Bretagna hanno scelto la linea delle bombe per combattere l’Isis. Una stretta di mano ancor più stretta è arrivata nella visita di David Cameron a Parigi. Una conferenza congiunta si è tenuta oggi e il presidente francese, Francois Hollande, ha ribadito che la Francia “intensificherà i raid aerei contro l’Isis in Siria e Iraq. Nell’incontro con Cameron si è parlato di strategie anti terrorismo e delle prospettive coalizione tra i due Paesi per fronteggiare l’emergenza.

Da parte sua Cameron ha ribadito che la Gran Bretagna farà “tutto quello che è in suo potere per aiutare gli amici e alleati” francesi perché Londra e Parigi “affrontano una minaccia comune” e devono fare di più per combattere il terrorismo, condividendo informazioni e evitando il rientro dei foreign fighters. “Il mondo si è unito contro il terrorismo e l’Isis non ci ha diviso”, ha affermato Cameron, che poi ha spiegato che presenterà in Parlamento la proposta per un’azione più decisa questa settimana. Insomma possibilità di raid britannici in Siria. La Gran Bretagna ha, inoltre, messo a disposizione della Francia una base a Cipro dell’aviazione militare britannica (Raf) per colpire lo Stato Islamico. “Oggi, ho proposto a Hollande di utilizzare la base di Rafakrotiri per l’aviazione francese impegnata nelle operazioni contro il Daeshe un sostegno aggiuntivo per il rifornimento in volo”.